lunedì 4 luglio 2011

Death Of The West

Con la settimana entrante, mi congedo dal Giardino in vista dell'estate, personalmente ritornerò su questi schermi più avanti. Colgo l'occasione per salutare tutti gli Esperidi e i lettori/commentatori, e augurare a tutti una serena estate.
Seguiranno adesso questo e un altro post, non scanzonati, ma di breve riflessione.

Non servono molte parole per capire il testo fortemente critico di questo vecchio ma a mio avviso splendido e profetico brano dei Death in June (Douglas P.), non lontano dai significati degli ultimi post qui pubblicati.
Il brano fu composto in occasione dell'album "Burial" (1984), poi coverizzato e reso famoso anche dai Sol Invictus.
Di seguito anche il testo, su cui consiglio di soffermarsi, alla luce degli ultimi nostri post.





They're making the last film
they say it's the best
And we all helped make it
It's called the death of the West
Inserisci link
the kids from Fame will all be there
Free cocacola for you!
And all the monkeys from the zoo
Will they be extras too?

They're making the last film
they say it's the best
And we all helped make it
It's called the death of the West

A star is rising in our northern sky
And on it we're crucified

A chain of gold is wrapped around this world

We're ruled by those who lie


(nel caso il video caricato non funzioni, cliccare qui per sentire e vedere)

qui invece il sito dei Di6

Josh

14 commenti:

Hesperia ha detto...

Tristissimo e apocalittico, questo video e il testo delle liriche. Ci lasci con un messaggio decisamente poco confortante, Josh. Mais c'est la vie. Anzi, è l'Occidente, nato per tramontare.

Comunque vada, buona estate a te e a tutti gli internauti di passaggio qui.

Josh ha detto...

ciao cara Hesperia, e a metà settimana ne arriva un altro, stavolta in italiano.

Più che un vago saluto, ho preferito un pezzo ispirato e consapevole. Sì, per me alla fine meglio chiavi di lettura veritiere che nuvolette rosa, specie se fuori tempo massimo come oggi.

trovo molto realistico questo brano, e in fondo legato a quanto asserisce anche Ezra Pound del post recente.

In fondo, anche l'avventura/disavventura di DSK di là da SauraPlesio mi conferma la correttezza di questo modo di leggere il presente (e fosse solo il presente...è da mo' che...), tra Grecia, GS, tiro fatto a DSK per aver osato dubitare del dollaro-di fatto carta straccia.

A voglia i banksters a regalare free cocacola for all eh

Josh ha detto...

comunque sia, sì buona estate a tutti i passanti e i residenti!

:-)

johnny doe ha detto...

Bye Josh,e star comunque allegri,ormai dovremmo essere allenati a ballar sull'orlo del baratro,se dobbiam affondare,almeno facciamolo ridendo.

Josh ha detto...

ahaha Bye Johnny, ma io sono allegrissimo...il fatto che ascolti certe cose specialmente non influisce sull'umore, anzi....
è una specie di anagnoresis aristotelica

poi a me piacciono solo cose, anche nella contemporanea, che facciano pensare, non concepisco mai la musica anche "pop" tanto per svago

sono un tipo un po' cupo ma allegro:-)
poi mi piacciono le provocazioni concettuali,
ma in fondo sono un relativista, non nel senso della teoria della relatività, non nel senso alla Ratzinger, ma nel senso "Tempus Fugit" comunque, tutto è relativo

dopo gli anta poi, anche se nei primi -anta, ancor di più :-)

Josh ha detto...

p.s. tra l'altro ai Death in June è legato molto del mio immaginario, fin dall'adolescenza
:-)

per me è aria di casa

Hesperia ha detto...

Ah, fai come i fustini della lavatrice? Paghi uno e pigli due? Parlo dei post brevi suddivisi in un'unica settimana.
Non ho ben capito cosa vuol dire "in Italiano". Mica lo hai scritto in cinese questo post :-).

Purtroppo è vero che non è più tempo da "nuvolette rosa". Ma come si dice, oltre le nuvole c'è il sereno.

Josh ha detto...

Hesperia, a proposito di fustini, no-ooo, non esiste sporco impossibile! :-)

intendevo che nel prossimo breve anche il testo del pezzo sarà italiano

marshall ha detto...

Josh,
il Sol Invictus, sai chi mi ricorda?...ci ragionammo lungamente assieme il Natale 2009, e ne scrisse anche un ponderoso post.
Non conosco l'inglese per cui non posso commentare più di tanto.
--------
Mi assenterò anch'io per qualche altro giorno, andando nella terra di Lasco. Scoprirete dal mio prossimo post di chi si tratta.
Per intanto sono ancora qui.

Josh ha detto...

Sol Invictus ti ricorda Marcello :)
lo so, ne avevamo anche parlato con lui, sia del concetto romano, sia del gruppo musicale di Tony Wakeford.

il testo è facile.
C'è anche, volendo

http://translate.google.it/

Josh ha detto...

Va bè Marsh, te la traduco io, tenendo conto che qualche sfumatura in traduzione si perde:

"Stanno girando l'ultimo film
dicono che sia il migliore,
E tutti noi abbiamo contribuito a realizzarlo:
Si chiama la morte d'Occidente

I ragazzi di Fame saranno tutti lì
"Cocacola gratis per tutti voi!"
E anche tutte le scimmie dallo zoo
Saranno un extra/bonus anche loro?

Stanno girando l'ultimo film
dicono che sia il migliore,
E tutti noi abbiamo contribuito a realizzarlo:
Si chiama la morte d'Occidente

Una stella sta sorgendo nel nostro cielo del nord
E su di essa siamo crocifissi
Una catena d'oro è avvolta intorno a questo mondo
Siamo governati da coloro che mentono"

Non è un testo, nè un progetto musicale politically correct;
ma ogni riferimento e simbolismo è puramente casuale,
in fondo è solo una canzone
:-)

marshall ha detto...

Josh,
ti ringrazio.
Quindi YouTube e testo sono la stessa cosa. Sì, potevo farlo col traduttore simultaneo, non ci avevo pensato.

Passando alla tua traduzione, sarà pure una canzone, ma è molto profetica e foriera di grandi sconvolgimenti futuri.

marshall ha detto...

Josh,
ho messo alla prova l'inglese di mio figlio. L'ha tradotta in un baleno. Al posto di Occidente l'ha chiamato West.
Eh, sti giovani!

Josh ha detto...

molto conta l'interpretazione declamante in questo brano, e l'atmosfera gelida.
E poi dice cose che sono al limite del 'non si possono dire'

@Marshall:
"...mio figlio...l'ha tradotta in un baleno. Al posto di Occidente l'ha chiamato West.
Eh, sti giovani!"

ahaha è americanizzato anche lui:-))
scherzo...è la deformazione di tutti noi del sentire sempre le cose dette all'anglosassone, così quando s'incontra west si tende a lasciarlo com'è in maniera istintiva,
però qui si riferisce a noi occidente, Vecchia Europa, non al west nel senso di western USA :-)

comunque sì, profetico.