giovedì 22 maggio 2008

Sette note per sette canzoni

Che cos'è una canzone? Innazitutto un'aria. Qualcosa che vola e che non rimane se non in uno spartito. Partitura che non è obbligatorio conoscere per canticchiare. Le canzoni nella loro banalità dicono sempre la verità - fece dire Truffaut a Fanny Ardant ne "La signora della porta accanto". Sono parte integrante di quel monologo amoroso frammentato e solitario di cui parlò Roland Barthes nel suo saggio "Frammenti di un discorso amoroso". Più schiettamente sono il backgrond sonoro dei nostri momenti topici del vivere quotidiano. Banali, talora, certo, ma tanto più si è banali tanto più si è umani. Supponiamo che ci sia un cataclisma universale. E di dover mettere in salvo solo sette canzoni, scritte su sette partiture. E non altre. Peccato. Ce ne sono tante altre che ci piacciono, ma che siamo costretti a lasciare fuori. Personalmente, se proprio dovessi salvarne sette e non più sette, penso che cercherei degli evergreen che hanno attraversato i tempi, o qualche canzone per motivi soggettivi (la famosa topica amorosa) e qualche altra legata ai miei più cari luoghi. Il tutto, con un pizzico di ironia e di divertimento fine a se stesso.

Tra i sempreverdi metto Stardust memories, cantanta dall'unforgettable Nat King Cole. Canzone elegante, impeccabile nel testo come nella musica, Da ascoltare attentamente più nella strofa che nel refrain forse troppo noto. La strofa infatti non tutti i grandi interpreti la cantano. Le immagini evocate sono serotine e notturne (cielo stellato, giardino recintato da un muretto,usignolo che canta una fiaba, reverie ecc.) Con verbi come to haunt: (invadere nel senso degli spiriti quando infestano una casa) Melody haunts my reverie.





This guy's in love with you (evocativa) di Burt Bacharach è quasi un climax in crescendo. L' ascoltai per la prima volta da teen-ager mentre salivo sulla scala mobile di un elegante grande magazzino, con la testa piena di nuvole e di sogni. E mi pareva di lievitare anch'io senza sapere se fossero le note a trasportarmi o i marchingegni della scala mobile.










That's life (filosofia di vita spicciola: "c'est la vie") E' carica di ironia con quel I've been a puppet, a pauper, a pirate, a poet, a pawn and a king/I've been up and down...



L'important c'est la rose ( lirica). Un omaggio alla douce france cher pays de mon enfance e in particolare alla Provenza e alle sue luci e colori. L'importate è la poesia del vivere. La rosa, simbolo di bellezza, poesia e grazia, quelle che i nostri tempi frettolosi ci sottraggono.

Comunque bella (dicotomica battistiana del tipo io vorrei/non vorrei/ancora tu/ ma non dovevamo non vederci più?)
Tu vestita di fiori e di fari di città/tra le nebbie e i colori....Quasi un'apparizione. Qual è la cifra delle canzoni di Battisti? L'elemento dissonante. Io lavoro, ma non mi concentro e...penso a te. Seduto in un caffé io non pensavo a te. Ed era un 29 settembre. Ma l'indomani mattina 30 settembre fine del "tuffo dove l'acqua è più blu",... e... "di colpo volo giù da letto/ e sono lì a telefono e parlo/ e rido e tu tu non sai perché t'amo..."



La mente torna (maestosa). E' una canzone di Battisti scritta, ideata, tagliata e cucita su misura per Mina, che la fa sua. Chi potrebbe dire meglio di lei. "Io voglio vivere...anche per me...scoprire quello che c'è....io voglio..". Sta per svignarsela: "Apro già la porta" ma... "ma arrivi tu, la mente torna..". E cioè faccio mente locale della mia realtà.





Golden slumbers (rivoluzionaria) . Più di un'offerta speciale: paghi uno e pigli tre. Infatti inizia dolcissima sull'ala di un sogno, poi ti risveglia nella realtà e ti dice che dobbiamo trascinare quel fardello a lungo (carry that weight) . Infine una coda gloriosa annuncia un happy ending.

A tutti voi, sette note per sette canzoni favorite, provando a comporre il vostro canzoniere ideale. Buon ascolto e buon divertimento da
Hesperia
































37 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che il Drago non si inquieti davanti al pop:) Anch'io Hesperia ho spesso in mente la frase dalla 'Signora della Porta accanto'. Ma 7 canzoni sono poche, come si fa?
Commento alcune delle tue, che mi sembrano ottime scelte, e mi evocano tutto un mondo, poi ti darò le mie 7. Bella la Stardust Memories di Nat King Cole, ci aggiungerei anche 'Smile' da Chaplin nella sua versione. E a me piace anche molto 'Stardust' e basta, per lo spartito, di solito la preferisco per tromba, ne ho molte versioni, tra le versioni recenti forse la migliore è quella di Wynton Marsalis.
Bacharach ha gran classe, ho il songbook rifatto in tanti modi, mi piacciono anche 'I say a little prayer for you' nella versione Aretha Franklin, e 'the look of love' ipnotica di Dusty Springfield o quella esplosiva di Shirley Bassey. A costo di sembrare banale del caro Frank Sinatra non dimentico nemmeno la sua "My way", invece "all the way" è più bella da Billie Holiday sfiorita.
Concordo con la tua analisi della dicotomia di Battisti, 'e penso a te' e 'pensieri e parole' sono sempre un colpo al cuore. Di Battisti per Mina c'è anche 'Fiume azzurro' che non scherza. Ecco, poi torno col mio canzoniere:)

Anonimo ha detto...

Proprio ribadisco l'incapacità da cultore musicale di molti generi di darti soli 7 titoli, ho anche cambiato gusti negli anni. L'emozione sale nel mio caso in questo periodo non con canzoni italiane, anche se ne ho parecchie.
1)My funny valentine dai compositori Rodgers-Hart, per musica e parole, a caso nella versione Miles Davis o cantata infinite volte da chiunque, forse il cantato migliore è di Sarah Vaughan.
2)Alfie, di Burt Bacharach, per musica e parole.
3)Avec le temps, di Leo Ferrè per musica e parole
4)Les moulins de mon coeur/the windmills of your mind, da Michel Legrand
5)It's not for me to say di Billie Holiday
6)I didn't know what time it was sempre di Rodgers-Hart
7)Once upon a summertime, sia suonata da Chet Baker sia cantata da Tony Bennett

Hesperia ha detto...

Certo che sono poche. E l'avevo anche premesso. Ho usato 7 perché è un numero simbolico. Ma non potevo fare un post più chilometrico di quello che ho fatto. Di "Smile" c'è anche una versione dell'indimenticabile Nat King Cole. "All the way" tratta da "Il Jolly è impazzito" non la conosco cantanta da Billie Holiday. Se hai qualche link, manda pure...
Tra le dicotomiche battistiane c'è anche "La luce dell'Est": ripensa a una storia d'amore con una ragazza jugoslava, ma il colpo di fucile la riporta " a te che sei il presente/nella mia mente...".
Poi anche "Fiori rosa, fiori di pesco" ha una discrepanza tra le aspettative e la realtà.
E pure "I Giardini di marzo" (fiumi azzurri, colline e praterie, dove volano dolcissime le mie malinconie, l'universo trova spazio dentro di me, MA IL CORAGGIO DI VIVERE QUELLO ANCORA NON C'E.) Altre dicotomie battistine ce n'è una caterva.
Sei sicuro che "Fiume azzurro" sia di Mogol-Battisti?

Che ne pensi di Golden Slumbers?

Anonimo ha detto...

sì Hesperia, mi riferivo proprio alla Smile eseguita da Nat King Cole, Chaplin è l'autore di 'Smile' però.
Hai ragione, Fiume azzurro di Mina è bella, ma non è mica di Battisti, è solo in Cinquemilaquarantatre, avevo sempre creduto fosse Mogol-battisti.
"All the way" da Billie Holiday è in Last recordings, della Verve, ha la voce devastata da alcol e droga, ma penso la rende ancor più intensa, "just like a flame", come cantava in 'gone with the wind'... qui:

http://it.youtube.com/watch?v=IOK-z52l1E0

"i giardini di marzo" mi piace, ma un po' mi deprime e non mi ci riconosco...a me Battisti piace, ma a quel punto preferisco Tenco,
solo che se me li porto sull'isola mi sveno:) già con quello che mi sono portato ho il mio daffare, ma anche se struggenti sono forse più dolci.

Hesperia ha detto...

PS: Josh, beccato in castagna :-))
Gli autori di "Fiume azzurro" sono Albertelli e Riccardi.
Mi pareva strano, dato che sapevo che non sono più di 4 le canzoni del duo Mogol-Battisti scritte per Mina (Amor mio, Insieme, Io e te da soli, La mente torna).
Poi Minona grande, si è rifatta molte altre covers, ma queste citate sono le quattro scritte espressamente per lei.
"I say a little prayer", anch'io la preferisco da Aretha, anche se ne ha fatta una versione Dionne Warwick. Da quest'ultima invece, amo Alfie più che da altre.

Anonimo ha detto...

Ho il songbook di Dionne Warwick che canta Bacharach, ma la meglio riuscita lì mi pare 'Walk on by', un po' Motown...Dionne è troppo soft per i miei gusti.
sentiti questa Alfie, tutt'altri 'polmoni'
:)

http://it.youtube.com/watch?v=ghgmrnsqXPk

Anonimo ha detto...

avevo tralasciato la tua domanda sui Beatles...Golden Slumbers è carina. In questo periodo ho sempre in testa Dear Prudence e Strawberry Fields Forever, ma devo far attenzione alle arrabbiature se no mi ri-esce Helter Skelter:)

Nessie ha detto...

Eccoti le parole di "Golden Slumbers":

Once there was a way to get back homeward
Once there was a way to get back home
Sleep pretty darling do not cry
And I will sing a lullabye

Golden slumbers fill your eyes
Smiles awake you when you rise
Sleep pretty darling do not cry
And I will sing a lullabye

Once there was a way to get back homeward
Once there was a way to get back home
Sleep pretty darling do not cry
And I will sing a lullabye...

Mi piace quel "lullabye" che sta per ninnananna.
Ho ascoltato Sarah Vaughan che ha una voce portentosa, però continuo a preferire la versione di Dionne.
Strawberry fields è sempre bizzarramente surreale e onirica.

Anonimo ha detto...

Ciao Hesperia, mi sono salvata i tuoi link musicali: belle le tue 7 canzoni!
Eccoti il mio canzoniere ideale:
1) Un anno d'amore (MIna)
2)I Giardini di Marzo (Battisti)
3)A day in the Life (Beatles)
4)Strangers in the night (Sinatra)
5) Margherita (Cocciante)
6)Shine on you crazy diamonds (Pink Floyd)
7)The dock on the bay (Otis Redding).

Certo che selezionarne solo sette è una faticaccia immane, ha ragione Josh. E' un po' come il gioco della torre.

Sympatros ha detto...

Come per tutti i giovani, la canzone ha rappresentato qualcosa di piacevole e di interessante, mi ha accompagnato fino ai vent'anni e io, da parte mia, le accompagnavo con la mia chitarra; poi, con la chitarra appesa, si sono dileguate pure le canzoni. Spesso, se disincrostiamo ciò che noi abbiamo aggiunto a quelle canzoni, come momenti particolari, ricordi, sentimenti, resta ben poco e spesso anche qualcosa di bruttino. In genere preferisco la musica dove risulta assente la voce umana, nella canzone spesso la parte del leone la fa la parola e quindi il significato, il messaggio, ed il significante sonoro è spesso relegato ad ornamento.
Cmq ho conosciuto tante canzoni e canzonette degli anni a cavallo tra i sessanta e i settanta.
Qui, però, vorrei fare una proposta indecente ed invitare all'ascolto due opposti mondi, alcune canzoni classiche napoletane, quali 'Na sera 'e Maggio e la bellissina Reginella, possibilmente nella versione "intellettuale" di Roberto Murolo. Due canzoni "patriottiche" , per tenere unita l'Italia e cioé, O mia bela Madunina e la siciliana Vitti 'na crozza.
E poi, qualcosa di cui sono venuto a conoscenza da poco e per caso: le canzoni dei Gogol-Bordello, un gruppo rock americano, di origini ucraino-zingare: Wonderlust King, Santa Marinella, Shy Kind of Guy .

Hesperia ha detto...

Hai ragione Demetra: questo gioco somiglia un po' al gioco della torre. Fare una compilation di sette canzoni è certamente selettivo e restrittivo nei confronti di altre che si lasciano fuori e che piacciono altrettanto. Eppoi gli umori e gli stati d'animo cambiano, e una canzone per cui si andava matti un tempo, dopo un po' cade nel dimenticatoio.
"Un anno d'amore", "Fate piano", "Un colpo al cuore" "Mi sei scoppiato all'improvviso dentro il cuore" erano tutte canzoni "minatorie" davvero indimenticabili.
E Mina rappresenta un pezzo d'America trapiantata in Italia che può stare tranquillamente all'altezza di una Ella Ftzgerald. A me ( adire il vero) piace anche di più. E qui sono patriottica e nazional-popolare :-)

Hesperia ha detto...

Sympa, conosco Murolo e mi piace il suo stile confidenziale così antiretorico e perfino antipartenopeo (se raffrontato a certe ugole vesuviane).
Di lui mi piace soprattutto e' Spingole francese, a' cassaforte "Scalinatella longa longa. Ha una punta di ironia davvero elegante.
Non mi piace tanto invece il cosiddetto repertorio folk. E in particolare non sopporto il liscio (anzi, il lissio) e l'Orchestra Casadei.
Se è per questo , neanche la musica latina o i salsa e merengue.
Come dice il bolognese Lucio Dalla "la musica andina che noia mortale, da più di 10 anni si ripete sempre uguale". Ovviamente l'andina è diversa dalla latina, ma insomma il folclore proprio non fa per me.Quindi della Madunina dove se sta' mai con i man in man e di Vitti na' crozza, non me ne può importar di meno.

Aretusa ha detto...

Cara Hesperia non sono una grande conoscitrice di musica.
Mi piace, ma é sempre stata più che una passione vera e propria, un "accompagnamento" a certi momenti della mia vita.
Quindi le canzoni che più amo sono quelle strettamente legate a certi momenti per me indimenticabili.
Non inorridite quindi:-)
Ho tante virtù, ma fra queste non rientra il gusto musicale.
Sarà perchè non ho orecchio e sono stonata come una campana....quelle poche volte che canticchio, chi mi sta accanto "ringhia"......
Dunque le mie canzoni:
-Margherita di Cocciante perchè l'hanno suonata la sera che ho conosciuto mio marito.
-The Boxer di Simon and Grafunkel, perchè la suonava con la chitarra, un bel ragazzo dagli occhi neri, che mi aveva rubato il cuore...(poi me l'ha restituito).
-La donna cannone di De Gregori, questa mi é sempre piaciuta.
Il primo De'Andrè, in particolare,
-Il fiume del Sand Creek -La ballata dell'amore cieco.
Le cantavo a squarciagola con la mia migliore amica.
Di Battisti:
-Emozioni (é molto bella anche quella che ahai ricordato tu)
E poi alcune canzone in dialetto
'O surdato 'nnammurato e vitti na'crozza (legate estati indimenticabili)...
Ciao Are

Anonimo ha detto...

Al momento non mi vengono in mente le canzoni per la compilation da sette pezzi.
Direi che di Sinatra avete dimenticato di ricordare la bellissima "Laura", tratta da un noir di cui non ricordo più il titolo. Ripasso dopo...

Hesperia ha detto...

Strano Are. Non avrei mai detto che eri una donna stonata. Anche perché conosco fior di stonati che adorano cantare e seguire la musica, che in effetti ha le sue stagioni e viene preferibilmente seguita e comprata nei CD dai più giovani.
Beh, già che ci sono vi confesserò una cosa. Sono una collezionista sfegatata di dischi di vinile e pure di copertine.
Da ragazza mi ero pure abbonata ad una rivistina musicale francese che si intitolava "Salut les copains". Che aveva il suo omologo italiano in "Ciao amici" ma non era la stessa cosa. POi mi guadagnavo qualcosa d'estate al mare facendo la DJ.

Okay Marlowe , pensa pure. Sì "Laura" è bellissima e se non sbaglio il film da cui è tratta aveva per protagonista Gene Tierney. Ma neanche a me (che pure sono cinefila) mi viene il titolo.

Anonimo ha detto...

il film di cui parlate, Marlowe e Hesperia, è 'Laura', titolo in originale, di Otto Preminger, un noir noto in Italia come 'Vertigine', del 1944.
Hesperia anche io sono collezionista di vinili, naturalmente il tutto è diviso a settori per ognuna delle mie personalità multiple.

Hesperia ha detto...

Grazie Josh. Ero quasi convinta di poter contare sulla tua memoria archivistica cinefila. Allora anche tu sei vinilomane? mi piace bighellonare per fiere e mercatine del vinile e guardare le copertine di quelli che una volta erano i miei dischi preferiti. Non è raro che un buon film sia accompagnato da una buon commento musicale o anche da una canzone. Si pensi ad esempio a Aufrey Hepburn e a Moon River in Colazione da Tiffany.

Egle ha detto...

Uuuhh!Che bello!
Penso di aver sempre canticchiato, sin da quando ero piccola e le canzoni si mescolano alla mia vita quotidiana, quella appunto "scanzonata".
Mina, Battisti e aggiungerei Bruno Lauzi che mi ha fatto cantare quanto i primi due.
Le canzoni citate da Hesperia sono tutte da tenere, e ci metto magari Georgia di Ray Charles, anzi molto Ray Charles.
Poi non dimentico neanche io My way,cantata da Sinatra, perché é un passaggio necessario.
Ho dei ricordi legati anche ad Azzurro di Celentano, ma una canzone che ha un significato particolare, topico, é "Vieni via con me" di Paolo Conte.
Un'altra determinate é stata "Time to say goodbye" cantata appunto da Sarah Brightman.
Poi ce n'é una sfilza che facevano da sfondo ai nostri balli estivi, sulle rotonde sul mare o nelle spiagge,o su nelle colline dove andavamo in gruppo col mangiadischi, solo per ballare i lenti, belli appiccicati, in santa pace.
Col tempo, dopo un'indimenticabile vacanza a Capri, ho apprezzato molto la canzone napoletana citata da Sympa e proprio quelle due, Reginella e 'Na sera e' maggio...
Dopo la canzone francese é tornata ad accompagnarmi..Charles Aznavour, Salvatore Adamo con e non posso dimenticare Non je ne regrette rien, di Piaf.
Bon e allora, quali sono le mie sette da salvare?

Ora non so piu' quali scegliere..

Anonimo ha detto...

Ecco la mia lista suscettibile di ritocchi e variazioni. Grazie a Josh per avermi ricordato il titolo di quel film noir:
1) The way you are (Billy Joel)
2) Laura (Sinatra)
3) Feelings (Albert Morris)
4) Se telefonando (Mina)
5) Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli)
6) One (U2)
7) Something (Beatles)

La numero 5 è composta da Paolo Conte.

Hesperia ha detto...

Egle, "Georgia on my mind" è immortale e ho dimenticato di inserirla in lista. Ma avrei dovuto sacrificarla a Stardust memories: una bella lotta!
Hai salvato anche Bécaud? Hai visto come è pieno di energia da MIdi de la France? Di lui è bella anche "Quand il est mort le poète". Ho cercato su You Tube anche Plein Solei (semplicemente radiosa) ma non se ne trova traccia. Se qualcuno la trova (magari in Mp3) mi faccia un fischio :-).
La Piaf invece non è nelle mie corde.

Marlowe, anche tu hai messo in compilation dei pezzi davvero evergreen come "Yha way you are" e Feelings. Pezzi , che guarda caso hanno rifatto tutti i BIG.
Il brano della Caselli, però , mi piace eseguito solo da lei con quella voce da "lavandaia".
Quando l'ascoltavo, mi diceve che così avrei potuto cantare anch'io. Ma questa è stata un po' la sua forza.
Come Celentanto che la Vanoni ha definito (giustamente) "una voce ignorante".

Hesperia ha detto...

Refuso: "The way you are". Ne esiste una versione di Barry White e un'altra di Stevie Wonder.

Dimenticavo anche di citare "Il cielo in una stanza" rigorosamente cantato da Mina e da nessun altra-o.
Ridicola oltre che velleitaria Carla Bruni che ne ha inciso una versione sospirata per il mercato francese. Sono proprio di bocca buona se l'accettano.

Anonimo ha detto...

Hesperia, il video della Bruni che canta Il cielo in una stanza l'ho visto anch'io ed è da dimenticare. Però non mi piace neanche la cover di Battiato. Mi pare che oggi anche nella musica leggera ci sia poca vena inventiva e che si guarda troppo al passato. Ciao,
Roby

Sympatros ha detto...

O Esperidi, dove siete? Il giardino è vuoto. Sono sotto l'ombra del gran faggio, ma vorrei sentire cantare almeno qualcuna di voi, Arethusa no, perché si è dichiarata stonata, Egle, Hesperia. Hesperia dovrebbe essere una brava cantante, vista l'amore ed un certo suo simpatico fanatismo nel rapportarsi col mondo delle canzoni. Una volta io preferivo la Vanoni a Mina, la trovavo più raffinata e sensuale; col tempo, invece, ho apprezzato di più Mina. E sento ancora fascinosa al mio orecchio una canzone, di cui non ricordo il titolo, che in qualche sua parte diceva: " .. e di notte.... e di notte... ricorderai i tuoi giorni felici, ricorderai tutti quanti i miei baci e capirai in un solo memento cosa vuol dire un annoo d'amore....."

E adesso la sento echeggiare qui nel giardino dell'Esperidi, sarà Hesperia?
Ed da parte mia, rinfrancato dal dolce canto, prenderò la mia vecchia chitarra e dedicherò a Egle 'Na sera 'e Maggio, vedi che so cantare Egle, ad Aretusa La storia di Marinella di De Andrè, con cui e con la mia chitarra ho infranto i cuori di tutte le mie compagne di Liceo e infine ad Hesperia, con la voce impostata alla Roberto Murolo, Scalinatella, che io conoscevo molto bene, che raggiungenva un grande pathos dove all'incirca diceva: " kella si è 'nnamurata 'e 'nu pittore che pitta Capri e parle furastiero e je tienghe en pette nu dulore 'e core, siente che m'ancide 'stu pensiere, scalinatella longa longa, strettulella strettulella, portami a kella namuratella" Bye , bye!!

Hesperia ha detto...

Credo anch'io Roby, che oggi ci sia ben poca inventiva nella canzone italiana e che si finisce sempre col fare e rifare successi che risalgono almeno a un ventennio prima: brutto segno. Pensa che in Francia c'è una legge che vincola le radio e la tv a trasmettere il 70% di canzoni francesi per permettere l'incremento del mercato discografico. Da noi invece la musica straniera la fa da padrona.

Hesperia ha detto...

Temo, caro Symp che più che le canzoni sia l'effetto del weekend maggiolino. Primavera vien danzando (nonostante la pioggia) e incominciano le prime diserzioni dal web; come è giusto del resto.
Quella strofa sul pittore che pitta Capri, me la ricordavo :-) e mi hai rinfrescato la memoria.
Di Murolo c'è anche quella bellissima Cummé composta da Enzo Gragnaniello e cantata insieme a Mia Martini in trio, da ricordare.
Un anno d'amore è stata ricordata da Demetra, ma sono d'accordo anch'io nel giudicarla tra le indimenticabili.
Almodovar (un regista che mi piace poco) l'ha inserita nel suo film "Tacchi a spillo" e l'ha fatta cantare da un Miguel Bosé en travesti.
Di Mina trovo stupende anche quelle jazzistiche composte da Lelio Luttazzi per lei, forse il più bravo esponente di jazz italiano avuto.
Mi piaceva da morire "Boom Ahi! che colpo di luna". In particolare quel punto in cui dice:"E cosi mi ritrovai una mattina/abbracciata ad una pompa di benzina/ e fin qui tutto a posto vi assicuro/ ma il guaio è che la chiamavo Arturo...
Mai sentito nulla di più surreal-demenziale, ma divertente. E anche la Zebra a pois era carina. Per non dire i prodigi vocali di "Brava" dove con la voce fa quel che vuole.
La Vanoni mi è piaciuta per un po' ma poi è diventata troppo soft e non dà abbastanza carica.
Mi piaceva però "L'appuntamento" e "Domani è un altro giorno,si vedrà". Beh, si sarà capito che sono un piccolo Juke-box ambulante.

Sympatros ha detto...

"Di Murolo c'è anche quella bellissima Cummé composta da Enzo Gragnaniello e cantata insieme a Mia Martini in trio, da ricordare."

L'ho ascoltata una infinità di volte, l'arrangiamento musicale straordinario, che differisce dalle altre canzoni di Murolo, fatte con la sola chitarra. Un arrangiamento, un accompagnamento musicale che aveva su di me un magico effetto tra l'inebriante e l'ipnotico.

Hesperia ha detto...

L'arrangiamento e l'accompagnamento a chitarra è dello stesso Gragnaniello e mi fa ricordare il brulichio delle luci sul mare.
Di Luttazzi segnalo invece "Canto anche se sono stonato" (per Are), perché ciascuno ha la voce che ha e deve esserne contento. E a proposito di impazzimenti vocali mi sta sympatricissimo Enzo Jannacci con quelle straziature fuori tono. Jannacci è una Milano stralunatissima, grottesca e comica. Come tutti i comici, però sa essere anche patetico e commovente. In realtà anche lui è di formazione jazzistica e la musica la paddroneggia bene.

Egle ha detto...

Caro Sympa,
io che son pigra, stavo nel Giardino appunto, a fare un pisolino..Per questo sembrava vuoto.
Poi la dolce 'Na sera e' maggio mi ha svegliata..Grazie!

Pero' ha ragione Hesperia, Primavera vien danzando e si sta meno davanti ai computer. I cieli son piu' luminosi, anche fuori delle stanze paoliane.
Tutta Mina é unforgettable.Grande, grande, grande come te...
Devo segnalare il blog del caro Giano che ha avuto la bella idea di mettere link a delle bellissime canzoni che vado ogni tanto ad ascoltare.
http://torredibabele.blog.tiscali.it/

Sympatros ha detto...

"..mi sta sympatricissimo Enzo Jannacci con quelle straziature fuori tono."

Oh, la psicologa Hesperia! Nel mio animo, fra l'altro, si nasconde, uno spiritello jannacciano!! Grande Jannacci, un poeta-filosofo prima che cantante, Una persona molto seria, come sono del resto quasi tutti i comici, quelli veri.

Sympatros ha detto...

Dolcissima Egle, dalla mela tentatrice!

Hesperia ha detto...

Grazie Egle, Giano è anche un mio amico e passa spesso a trovarmi sul Loch. Ho visto che ha messo una serie di interessanti links musicali. Oggi avevo nelle orecchie un motivetto di Mina come quello: "Con me/ tu puoi/ fumare la tua pipa finché vuoi..."
"Fumo blu, fumo blu fan due nuvole e dentro tu...Eppoi eppoi eppoi se un uomo sa di fumo, massì massì è veramente un uomo...". Il titolo è TARATATATA'
E' davvero carina e bisognerebbe metterla davanti a quei cartelli antifumo che ormai imperversano dappertutto.

Symp, Jannacci non potevo certo immaginare che ti piacesse, cojn quei suoi impazzimenti vocali. Non sono così psicologa, è stato per puro caso. Mi piace anche "La canzone intelligente" che aveva composto per Cocky e Renato. Quella che finisce con "lo sciocco in blues".

Anonimo ha detto...

Hesperia e Sympatros, ho letto che avete citato brani napoletani. Non sono in cime alle mie preferenze, o nella mia...top seven, ma almeno "Anna verrà", e "Quanno chiove" di Pino Daniele vanno citate, e un classico "Era de maggio" scritta da Salvatore di Giacomo, poesia divenuta canzone. qui
http://www.la-poesia.it/dialettali/sud-isole/napoletana/di-giacomo/di-giacomo-erra-de-maggio.htm

Anonimo ha detto...

@Philip Marlowe & Hesperia: curiosità: oltre a "Laura" di Frank Sinatra, nell'omonimo film di Otto Preminger noto qui come 'Vertigine', Frank Sinatra recitò una delle sue parti migliori al cinema sempre in un film di Otto Preminger, qualche anno dopo, con strepitosa colonna sonora di Elmer Bernstein, il film e il tema famoso sono "the man with the golden arm".

http://www.youtube.com/watch?v=eGnpJ_KdqZE

Hesperia ha detto...

Josh, conosco "Era de Maggio" perché ne ha fatto una bella cover anche Franco Battiato. Sono appena arrivata a casa da un'ora. Lungo weekend.

Conosco bene anche il tema dal film "L'uomo dal braccio d'oro" di Preminger tratto da un romanzo di Nelson Algren. Grande pezzo e grande film! Ti ringrazio per avermi rinfrescato la memoria.

Anonimo ha detto...

Ho rispolverato anch'io la mia compilation delle 7 canzoni.
1) Il mare di inverno (Ruggeri)
2)Una carezza in un pugno (Celentano)
3) Testarda io (Iva Zanicchi)
4)Night and day
5) I've got you under my skin
6)Stand by me
7)Vacanze romane (Matia Bazar, versione con Antonella Ruggero).
Ciao a tutti.
Olandese Volante

marshall ha detto...

Ha avuto ragione Sympatros, ho riascoltato oggi la canzone Cummè: bellissima!
Ecco il link:
Cummè.

Hesperia ha detto...

Marsh, viaggi per ere quaternarie? Vedo che hai riscoperto questo post ben quattro anni dopo. Ovvero una quaterna :-)