giovedì 5 settembre 2013

BB, una vita per lo scandalo




E quando nel titolo parlo di scandalo BB, mi riferisco anche allo scandalo (senile) di aver affrontato la Francia perbenista legata al pensiero politicamente corretto e alle "idées reçues" della gauche au caviar che imperversano nell'ambiente del cinema e dello spettacolo francese. Infatti il suo matrimonio con Bernard d'Ormane, amico di Le Pen del Front National, le ha garantito l'ostracismo nell'entourage degli "intellos". Ma cominciamo con ordine.

Brigitte Bardot nasce bene in una famiglia borghese e conservatrice, perfino un po' "prude".  Fu Roger Vadim (di origine russa) a tirarla fuori dal suo ambiente familiare, la amò, la sposò e la  introdusse nel mondo del cinema, facendone un'icona sexy. Ormai su di lei e la sua vita scorrono fiumi di inchiostro. E l'autobiografia l'ha scritta proprio lei nel suo libro "Initiales BB", dove racconta film, viaggi, cambi di case, amori, mariti, fidanzati,  divorzi e miracoli vari della sua vita trasformatasi da icona sexy a protettrice degli animali.
Lei stessa, non si è mai giudicata una grande attrice e i film di cui va fiera sono pochi: "La verità" di Clouzot, il noir tratto da Simenon "La ragazza del peccato" Di Claude Autant.Lara ("En cas de malheur", in francese). E tuttavia ad onta della sua modestia, Brigitte buca lo schermo ed è a tutti gli effetti una vera diva. Della diva ne ha tutte le caratteristiche: il temperamento volubile e  capriccioso, la capacità di dettare moda e stile e di essere stata pertanto imitatissima. Se vogliamo, non aderisce troppo al protocollo dello star system: non ama eleganti toilettes, gioielli, serate di gala, meno che mai le pellicce, animalista com'è. Ma è comunque una diva che ha saputo imporre il suo modus vivendi e il suo modo di indossare abitini semplici in cotone di Vichy a quadretti o a pois, pantaloni attillati alla pescatora, scarpette ballerine o sandaletti succinti (quando non va addirittura scalza), capelli arruffati e conciati con la famosa choucroute, labbra  carnose e imbronciate ma totalmente prive di silicone come è invece,  triste usanza oggigiorno. Una sorta di Lolita ante litteram che faceva impazzire il grigio avvocato dalla vita irreprensibile nel citato film di Autant-Lara, interpretato da Gabin. O Curd Jurgens in "Et Dieu créa la femme"  di Vadim, pellicola  dello scandalo  che fu vietata in Usa e che venne sequestrata da pastori protestanti. Il film fu vietato ai neri, per paura di disordini. Che faceva Brigitte in quel film? Nulla... danzava un mambo, dato che come è noto studiò danza classica fin da bambina e sa ballare. Ma la sua scatenata danza selvaggia e sensuale fu sufficiente  ad essere all'origine di tanto pandemonio.

 Non è durata molto la bellezza di Brigitte, perché porta nei suoi lineamenti i  famosi "segni infantili" che l'hanno resa unica e ineguagliabile (sebbene imitatissima),  ma  poi l'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza  durano un soffio. Tuttavia,  come dicono i giapponesi nei loro haiku, nulla è più bello e perfetto di un ramo di pesco i cui fiori durano una notte sola. Il corpo di ballerina classica è snello e curiosamente androgino, ma con le curve al punto giusto. Le movenze sono agili, scattanti e feline, e  i  suoi bikini  d'estate nella sua villa La Madrague a St. Tropez sono uno schianto: trame a quadretti bianchi e rosa orlati di pizzo di Sangallo, reggiseno a balconcino lanciato proprio da lei.

Su di lei, i suoi partners e accompagnatori si sono fatti una vigna. Prova ne sia il nostro play boy Gigi Rizzi , morto quest'estate (il 23 giugno a St. Tropez, nel giorno del suo 69 esimo compleanno) , che sulla love story con la Bardot, ci ha costruito sopra una carriera: ospitate in tv, libri di memorie, donne curiose che volevano conoscerlo come fosse una sorta di "unto del signore" solo per essere andato a letto con la Bardot.
Prima di Rizzi e capricci vari, ci fu  per la Bardot un matrimonio  con intenzioni "serie" (si fa per dire)  con Gunther Sachs, aristoratico play-boy patron della Opel automobili e preso al lazo dal suo fascino. Serio, per il fatto che Sachs, non era uno dei tanti "Monsieur Bardot" oscurato dalla sua personalità, dato che ne possedeva una sua assai forte.  Per il resto, fu un matrimonio celebrato a Las Vegas che non durò più di tre anni. Le cronache mondane del tempo raccontano il   cavalleresco lancio di 1200 rose, a scopo seduttivo,  dall'elicottero personale del play-boy  tedesco vestito col manto di Dracula, mentre lei e la servitù, rimasero nel giardino della Madrague,  a raccoglierle per tutta la giornata fino a sera. Restò sempre in buoni rapporti con Gunther Sachs anche a matrimonio concluso, e lui  donò molti quattrini alla Fondazione animalista Bardot. Memorabile, il bracciale che Gunther regalò a Brigitte durante il fidanzamento: un gioiello composto di diamanti, zaffiri e rubini che riprendono i motivi bianco, rosso e blu,  della bandiera francese. Poi, anche  un anello con un diamante di parecchi carati che lei vendette all'asta per finanziare la sua Fondazione e che lui, assai generosamente, ricomprò. Del resto BB, si configurò  sempre più come un simbolo della Francia. Anzi, un made in France per antonomasia. Tant'è che  De Gaulle volle conoscerla  e le venne pure consacrato il busto della Marianna.

Brigitte è nello stesso tempo un archetipo (Artemide e Afrodite nello stesso tempo)  e uno stereotipo che molte giovani donne degli anni '50 e '60 sentirono vicina. John Lennon si dichiarò ossessionato dalla sua tipologia e dichiarò di essersi innamorato solo di donne che le rassomigliavano. La Bardolatria si diffuse per il mondo e perfino gli Americani le dedicarono un film dal titolo "Dear Brigitte" (in Italiano, non si sa bene perché fu distribuito con "Erasmo il lentigginoso"). Storia di un ragazzino che è così ossessionato da lei, che le scrive centinaia di lettere, e che il padre (James Stewart)  accompagna in Francia per andare a conoscerla.
Il successo non sembra interessarla molto. Al contrario era invece interessatissima a difendersi dagli  inconvenienti della sua celebrità, come la  totale perdita di libertà, il dover spesso spostarsi in incognito nel terrore dei paparazzi, l'ergere un muro sulla spiaggia di St. Tropez per impedire incursioni di curiosi alla Madrague. Del resto St. Tropez, divenne famossisima dopo che lei ne fece il suo quartier generale.   Louis Malle, racconta una storia simile alla sua vita in difesa della privacy e della riservatezza nel film "Vita privata", film a lei anche troppo speculare.
Intanto però quel  successo  che snobba, esplode incontrollato e va avanti in tutti gli ambiti che sfiora. E allora perfino la musica pop diventa intrigante se le canzoni vengono cantate con la sua vocina civettuola. Incide "C'est rigolo", "La Madrague" , "Les amis de la musique"e molti altri succcessi. Serge Gainsbourg scrive per lei canzoni pop come L'appareil à sous", Harley Davidson, Bonnie et Clyde e naturalmente quella canzone dello scandalo a base di sospiri amorosi che è "Je t'aime, moi non plus", che poi lei fece ritirare dal circuito distributivo, dato che Gunther Sachs (allora suo marito) , andò su tutte le furie. Come è noto la canzone venne rifatta con la coppia  Gainsbourg-Birkin.




Il resto della sua vita  è ormai cronaca recente. Il suo impegno contro lo sfruttamento e i maltrattamenti degli animali, la fondazione animalista che reca il suo cognome. L'impegno contro i cuccioli di foca trucidati a sangue con tanto di mazze di ferro sulla banchisa canadese.
Ma ecco che oltre a ciò,  l'indomabile Brigitte, va a toccare un tasto tabù: quello contro la carne halal e la macellazione rituale praticata dai mussulmani. E non bastasse ciò, il suo libro contro l'immigrazione islamica in Francia nel suo libro "Un cri dans le silence". Fioccano come  è ovvio (e come già avvenne per la nostra Fallaci) querele da parte di varie associazioni come il Mrap e la Licra. Non è finita. Anche lei ebbe modo di toccare con mano, le conseguenze disastrose del pensiero politicamente corretto legato alle lobbies gay, ai quali Hollande non pago dei Pacs, ha concesso il matrimonio con possibilità di adozione.
La Francia della nuova polizia del pensiero la linciò come ora sta facendo col suo grande amico di sempre Alain Delon. Che hanno detto di tanto "scandaloso" i due? Che l'omosessualità è contro natura e che la relazione tra uomo e donna è  basilare e complementare alla continuità del mondo e della specie.
Ma lo scandalo tra gli scandali, non sono le sue scene di nudo (troppo facile!) o quelle trasgressioni di cui fu un'apripista in tempi non sospetti. Ma l'aver sposato un grande amico di Le Pen, essere stata a fare una gita in barca col marito, Jean-Marie detto "la honte" (la vergogna)  e altri del Front National. Dulcis in fundo, aver dichiarato che in caso di nuove elezioni voterà per Marine Le Pen. Quelle horreur per la Francia ormai allineata al Pensieo Unico e che ha per sempre decretato la sepoltura del diritto di espressione di Voltaire!
Ora Brigitte è diventata un'anziana signora e il 28 settembre (è nata sotto il segno della Bilancia), ricorre il suo compleanno. Ma lo scandalo continua... Non resta che augurare lunga vita a BB!



Filmografia di Brigitte Bardot
Discografia di BB

Il mambo dello scandalo in "Et Dieu créa la femme"
 

39 commenti:

Josh ha detto...

sempre bella Brigitte.
Tsè, figurarsi se in un mondo come quello odierno tolleravano il suo non politically correct.....

Hesperia ha detto...

Beh, diciamo che rispetto alle dive belle e altere degli anni 40 e 50 (penso ad Ava Gardner, Rita Hayworth ecc.) ha imposto una nuova tipologia. BB è un'incarnazione. Non sono pochi i fumetti che disegnano e ridisegnano eroine che si ispirano a lei. Penso a Valentina di Crepax, che quantunque abbia il caschetto bruno, ha i suoi lineamenti.
Del resto in "Tre passi dal delirio" con lei e Alain Delon, BB era bruna.

Ed era una deliziosa brunetta anche nella particina de "Le grandi manovre" di René Clair, dove non era protagonista.

Hesperia ha detto...

Josh, ti metto qui questa canzoncina yé yé dal titolo "L'appareil à sous" composta da quel marcione di Gainsbourg per lei:

https://www.youtube.com/watch?v=Ws2MhKo7hCc

è un giochetto di calembours sulla parola sous, soupir, sourire.

Sympatros ha detto...

Il volto o il corpo? Tutti e due…. stupendi!

Stupendi per accogliere adeguatamente quelle labbra… la vitalità e la gioia di vivere di un corpo in sintonia con l'ottimismo e la fiducia degli anni sessanta.. cosa resta di quella giovinezza spensierata che viveva, si divertiva e trasgrediva in modo soft e più superficiale dei quasi coetanei che si rompevano e rompevano la testa con le spranghe? Brigitte un sogno vero, ma anche bello artificiale patinato dei rotocalchi.
Il tempo naturalmente si è divertito a solcare quel volto, per ricordarci quanta bella giovinezza che si fugge tuttavia…. e la nostalgia, come ricordo e ritorno passato, restituirà quel volto solo nelle pellicole e dolce sarà il ricordare…… ma anche amaro!

Brigitte, l'armonia di un corpo, che nella fantasia, nonostante la tentazione, non si lasciava sublimare… la vitalità e il "corporeo" avevano decisamente il sopravvento!

vinicio ha detto...

Ho scoperto questo post da Tocqueville.
La grandezza di una diva si misura soprattutto dalle sue emule e dai cloni che le fabbricano addosso. Accadde per Marilyn Monroe e si è ripetuto per Brigitte. La Schiffer in confronto a lei è solo una bella Barbie. Magari anche più perfetta, ma con meno fascino.

GL ha detto...

"...cosa resta di quella giovinezza spensierata che viveva, si divertiva e trasgrediva in modo soft e più superficiale dei quasi coetanei che si rompevano e rompevano la testa con le spranghe?"
Le cose cominciano soft e finiscano hard, cominciano gli girondini e finiscono gli giacobini. Oggi non ci sono più virtuosi che rompono la testa con le spranghe, i virtuosi di oggi fanno sesso hard senza distinzioni di eta e del genere (anche con i animali, per la loro gioa e dei animali). Soft e hard tutto un branco. Ci sono anche i vecchi che si lamentano per i vecchi bei tempi virtuosi annunciatori futurama.

Hesperia ha detto...

Benritrovato Sympatros!

Ovvio che il prezzo per continuare a vivere è invecchiare e che a Gigi Rizzi, è andata meglio che a BB: un bel colpetto a quel cuore che l'ha tradito proprio mentre festeggiava quell'anno in più che ricorreva alle porte di un'estate che non ha visto.
Ma come giustamente ricordi, c'è il cinema, le pellicole, le fotografie che in un certo senso sono anche l'arte di "congelare" quel tempo che citi, restituendocelo tale e quale a com'era.

Hesperia ha detto...

Vinicio, vedo che ogni tanto Tocqueville si ricorda di noi.
Sono d'accordo su quanto dici circa il fascino (in francese "charme" che deriva dal latino carmen-carminis)che non esige "perfezione". Basta anche un piccolo difetto al punto giusto per conferire quel quid in più.

Ti ricordo però, visto che nomini Claudia Schiffer, che il ruolo di una top model è diverso da quello di un'attrice, star o diva che dir si voglia. La top model è una semplice testimonial di un abito, un prodotto di bellezza o altro.

Hesperia ha detto...

GL, per una volta, risparmiaci un tuo peana moralistici e moraleggianti e attieniti strettamente al topic. E' ovvio che se parliamo di cinema, divismo, personaggi legati allo spettacolo, non possiamo trattarne come se parlassimo di un monastero di Pie Orsoline. Grazie.

GL ha detto...

Hesperia mi dispiace che dico cose spiacevoli per te e anche per un tuo scritto che ti ha costato tempo e spreco di energie, ma non posso fare diversamente. Io ancora non capisco come si può dire qualcosa su una questione importante senza essere moralisti e moraleggiare? Cosa fa in questo caso Brigitte e Alain Delon, gente di cinema e non di monastero, e anche quelli che lo pensano diversamente da loro? Poi perché il morale deve stare chiuso dentro il monastero? Perché ai spettacolisti ed agli artiste è permesso tutto, e agli poliziotti o giudici no? Io non pensavo mai che Delon e Briggitte dovevano aver questo tipo di reazione morale, per di più Briggette animalista. Sono sicuro che sono condizionati dal loro vecchio ideale rivoluzionario, sono soltanto vecchi che hanno fatto il loro tempo con scandali sopra scandali, non da meno di scandali adozioni gay. E' un altra cosa che oggi siamo abituati con i loro scandali, cosa che succederà di sicuro anche nel futuro con le adozioni se si continua con questo stile. Se non sono cosi, sono peggio, sono soltanto snob per essere ancora un altra volta controcorrente come "fascisti".

Mi sembra che Sofia Loren, una spettacolista non da meno di Briggitte, ha fatto morale e per di più con una base di praticarla nella vita.

Per quello che tu chiami "attieniti strettamente al topic" non ho niente da dire di più di quello che hai detto. Sono convinto che sono molto bravi, ed anche molto simili, con una carica straordinaria animale che ammiro, ma che nello stesso una carica pericolosa per loro stessi e chi gli circonda. Da quel punto di vista oggi c'e gente di arte superiore di loro, perché c'e sempre progresso, cambia soltanto il segno. Non è come pensi tu, che oggi non c'e niente, a quel tempo c'era lui e c'era lei. Questo può essere vero per l'Italia e per la Francia fino ad un certo punto, ma l'asse della cultura è spostato, non è più in Europa.

Hesperia ha detto...

Non si capisce niente della tua intenzionalità semantica. Migliora il tuo Italiano, poi ne riparliamo.

Il fatto che non siano stati degli stinchi di santo (né Delon né la Bardot) e che non siano più giovani, non impedisce loro di dire cosa ne pensano contro l'adozione dei figli ai gay. Punto.
Non vorrei che gli unici ad aver diritto di parola fossero gli allineati al progetto Hollande.

GL ha detto...

Se tu rispondi ai miei argomenti vuol dire che hai capito la mia intenzionalità semantica.

Il problema è che non vuoi capire la mia intenzionalità ontologica sulla questione del diritto della parola che non ha niente da fare con cinema, gay, animalisti, destra, sinistra, ma con il fatto che quello che noi diciamo, per essere credibili, sta sopra quello che noi facciamo come base per stare in piedi. Altrimenti non sei credibile, non soltanto per gli altri, ma principalmente non sei credibile per se stesso. Non convinci nessuno, al massimo si autoinganni.

Nessie ha detto...

Scusa ma non c'è affatto bisogno di pontificare la tua ONTOLOGIA per un argomento volutamente frivolo come quello su BB. Vai a farla fuori dal vaso da un'altra parte.!

Josh ha detto...

prelevo un pezzo da sopra giusto per non parlare di niente....

GL
"Perché ai spettacolisti ed agli artiste è permesso tutto, e agli poliziotti o giudici no?"

Beh, ai giudici almeno in Italia è fuor di dubbio che è permesso di tutto,
e anche di più

:-))

Josh ha detto...

i miei film preferiti di BB sono gli stessi che lei stessa preferisce.

John Lennon ossessionato dalla tipologia Bardot avrebbe fatto meglio a continuare con la sua ossessione, invece che pigliarsi Yoko Ono:-))

A me piaceva anche brigitte 40enne, ancora più conturbante...poi certo poco dopo s'è sciupata in fretta, purtroppo.

Josh ha detto...

Sulla 2nda vita di Brigitte:

è criticata perchè non si vuole che una ex diva-sventolona abbia un suo pensiero....

non si accetta da una celebrità un pensiero tradizionale e severo, bisogna essere tutti mondialisti e comunisteggianti, pena multa o galere,
ma BB fa bene a far valere le sue idee.

_la macellazione rituale praticata dai mussulmani è per noi occidentali una cosa barbara e crudele.
Il fatto che ci abbiano proibito di dirlo o farne menzione non cambia la realtà di questo fatto.

_l'immigrazione islamica in Francia (e non solo) non è solo rose e fiori.
Ci hanno propibito di dirlo e anche di pensarlo (eppure la Francia quando vuole blinda i confini, cfr durante i flussi invasori delle cosiddette e costruite ad arte "primavere arabe"), ma il divieto di parlarne non muta la realtà sotto gli occhi di tutti a partire dalla banlieue ad episodi isolati.

In Uk per es., sempre per parlare di "lande lontane" ci sono ormai più tribunali islamici autoeletti che applicano la Shar'jah, che non Tribunali inglesi dediti alla COmmon Law.


Josh ha detto...


La Francia della nuova polizia del pensiero si diverte a linciare BB e Alain,
ma di fatto la relazione M/f è basilare alla continuità del mondo e della specie.
Anche se i vari dirittifici lo negano, l'evidenza è sotto gli occhi di tutti.

Ora poi che BB è legata all'amico di Le Pen (ha fatto benissimo),
si salvi chi può.

Viviamo in un mondo in cui è obbligatorio essere mondialisti, qualunquisti, comunisteggianti, e allineati a tutti i diktat, e soprattutto è obbligatorio essere zitti e scemi.

In pratica viviamo in un mondo in cui è obbligatorio essere imbecilli.

Ben venga la nostra BB.
Mi sta più simpatica ora, che da attrice ragazzina....come ho sempre pensato le belle donne sono splendide, ma spesso scoprire l'anima di una donna, il suo contenuto, lo è molto di più.

Non sono francese, ma anche io voterei per Marine Le Pen, come avrei votato per il padre di lei.

Avessimo noi qui una destra un minimo coordinata invece del nostro consueto teatrino....

Hesperia ha detto...

Sì Josh, bene avrebbe fatto Lennon a farsi ossessionare da quel modello, piuttosto che da quel ciospo di Yoko Ono.
Citando i film di Brigitte non era male neanche Il Disprezzo di Godard e quello di Malle "Vita privata".

Josh ha detto...

GL, m'era rimasta indietro una tua perla:

"Oggi non ci sono più virtuosi che rompono la testa con le spranghe"

ci sono eccome, eccone uno.

http://www.ilgiornale.it/tag/mada-kabobo-55998.html

Tra un po' con questo indirizzo di pensiero gli daranno un Nobel per la Pace.

Hesperia ha detto...

Il problema delle celebrità è che vanno benissimo allo show Biz e ai media, fino a quando si omologano ai luoghi comuni e al correttismo politico targato Onu. Vengono invece ostracizzati e gli rinfacciano ogni nefandezza quando sono in caduta libera. Pensa al povero Mel Gibson che è stato ostracizzato a Hollywood per quel film definito "antisemita" e "preconciliare". Parlo della Passione di Gesù Cristo.

Josh ha detto...

Già Hesperia, allora di BB mi piacciono:

_Et Dieu... créa la femme di Roger Vadim

_il Disprezzo di Godard è bello, era nella fase in cui Godard ancora faceva cinema e non i film a tesi politici e noiosi.

_Vita Privata di malle non è male...a me Louis malle piace molto, per me ha fatto di meglio ma quel film non era male

_mi ricordo di BB bruna in 3 passi nel delirio....molto ben riuscito peccato per la durata breve degli episodi

La ragazza del peccato di Claude Autant-Lara; La verità di Henri-Georges Clouzot;
Masculin feminin sempre Godard....
gli altri sono minori...avrebbe potuto continuare un altro po'...

Hesperia ha detto...

Scusa, ma in Masculin et Feminin di Godard, che parte faceva lei? Pensa che è un film che ho visto, ma non mi ricordo se lei facesse l'apparizione in un cameo.

Mi ricordo anche quell'asinata simpaticissima di "Mio figlio Nerone" accanto al nostro Alberto Sordi (Nerone) e Gloria Swanson (Agrippina): da scompisciarsi dalle risate :-))). Se non l'hai visto, guardalo che è divertente.

Lei BB, faceva la parte di Poppea. Era una particina agli esordi della carriera.

Josh ha detto...

Naturalmente le celebrità su scala mondiale sono osannate e incensate anche dal Potere finchè nel loro essere famosi e idolatrati portano avanti le mire dei vari NWO...per cui omologazioni al 100%:
iniziano col volere più di tutto "la pace nel mondo", più salute per tutti, più verde ed ecologia nella nostra vita,
non ci sono più le mezze stagioni signora mia e varie banalità.

Fino agli psicoreati onusiani, combattimento contro ogni supposta..._fobia & co.

ma, diceva Wilde, "se nessuno si offende almeno un po', allora non hai detto niente di che".

Oggi funziona all'opposto.
Ti processano e ti creano la gogna per un pensiero pungente, ancorchè veritiero me obbiettivo.

Gibson ne è un altro esempio....
ne ha passate di tutti i colori per il suo film e per ciò in cui crede.

Questo perchè anche a quel riguardo, c'è chi pretende di riscrivere pure la storia, e di sgravarsi da...un paio di colpe.

Chi tocca i fili muore.

Per alcuni fili, poi, ormai non si possono neppure nominare mentalmente....

Hesperia ha detto...

Dimenticavo...Nel cast di Nerone c'era anche un simpatico Vittorio De Sica nel ruolo di Seneca. Sapendo che Nerone (Sordi) voleva ucciderlo, Seneca gli dà un suggerimento: "Non dare la morte a me che sono già stoico,mi faresti solo un gran piacere. Fammi vivere soffrendo". :-)

Se trovo il DVD giuro che me lo compro così mi diverto un po'.

A quel tempo (1956) BB non era ancora famosa e la spedirono in Italia a far pratica. La regia del film era di Steno.

Josh ha detto...

GL, mi lasci un'altra perla su cui riflettere:

"Da quel punto di vista oggi c'e gente di arte superiore di loro, perché c'e sempre progresso, cambia soltanto il segno. Non è come pensi tu, che oggi non c'e niente, a quel tempo c'era lui e c'era lei. Questo può essere vero per l'Italia e per la Francia fino ad un certo punto, ma l'asse della cultura è spostato, non è più in Europa."

Non sono mica tanto d'accordo.
Non dico che Brigitte e Alain siano insuperati, non erano nemmeno, tra l'altro, tra i miei attori preferiti.

Ma dov'è oggi gente con un'arte superiore alla loro nel cinema, anche cambiando continente?

In USA o a Bollywood o in Oriente attori migliori di Delon?

Rivedilo in "La prima notte di quiete" di Zurlini, per citarne uno "minore".

Nè Clooney nè Di Caprio sanno fare nulla del genere. Nè i fragorosi Bollywoodiani.
La Russia attuale mi lascia ben sperare, ma più in ambito musicale.

Lasciando perdere un momento BB, dov'è l'analogo anche della Deneuve icona della Nouvelle Vague di classe, dov'è una Jeanne Moreau, dov'è una Romy Schneider in altro paese o continente?
Bah

Non è vero che c'è sempre progresso.
Ci sono anche discese nel baratro e la stasi di tutte le arti attuali lo dimostrano da almeno 3-4 decenni.

Josh ha detto...

Hesperia, in Masculin Feminin di Godard (che per quanto l'abbia girato in modo stravagante con parti sprofondate nella cultura pop del tempo, è tratto da Maupassant)
ci sono sia Brigitte Bardot e (so che ti piaceva) Françoise Hardy ...ma non accreditate, sono comparsate per ricostruire un clima concettuale-simbolico. Godard lì ci infila anche Marx e la CocaCola..:-)) che non c'entrano certo col povero Maupassant:-)

Hesperia ha detto...

Ah, ecco! Erano delle comparse, per questo non me ne ricordavo.

Perfettamente d'accordo sul fatto che l'umanità e le civiltà non sempre progrediscono in modo rettilineo o ascensionale. Spesso ci sono baratri e cadute, anche nella storia delle civiltà.

Se Delon, hai citato un film ("La prima notte di quiete" del grande Zurlini) che mi è particolarmente caro e che lui considera il suo preferito, perfino più di "Rocco e i suoi fratelli" e "Il gattopardo", che pure sono stati i capolavori di Visconti.

Hesperia ha detto...

Inoltre in Europa l'industria divistica non è mai stata aesplosiva come in Usa, dove esiste più un "cinema d'attore" che un cinema d'autore. Per quanto l'attrice o l'attore possano essere bravi, qui da noi sono sempre in ombra rispetto ai registi, considerati i veri deus ex machina.
Marcello Mastroianni è un ottimo attore, ma resterà per sempre indissolubilmente legato a Fellini .


Aggiungo un'ultima cosa. Di questa povera Europa (parlo del continente e non certo della Ue), ne dicono tutti male, ma poi emigrano tutti qua. Chissà come mai...

Josh ha detto...

Hai ragione Hesperia....tutti sputano sull'Europa poi però accorrono in massa....

L'ultima notte di quiete e proprio Zurlini non saranno famosissimi per le masse, ma sono un notevole film e un notevole e raffinato regista

Ci ho pensato un po' ancora, ma
"gente di arte superiore a loro, perché c'e sempre progresso"
oggi non ne ho trovata nè in USA, nè in Oriente nè a Bollywwod...

nel frattempo mi sono venute in mente anche Alida Valli, Lea Massari....
ma mettiamo anche una "straniera"..Bette Davis....
trovatemi l'analogo contemporaneo in altra parte del mondo, "progredito" e di segno diverso....

dai dai su su :-))

GL ha detto...

Josh non vale uno o dieci casi di uso di spranghe, si parlava di cultura di uso di spranghe. La cultura virtuosa di oggi di rompere la testa con le spranghe è più aggressiva, pericolosa e causa più vittime. Il problema è che le spranghe non sono di legno come tempo fa ma sono di carne fresca e non fanno uscire sangue ma altri tipi di liquidi corporali. La gente non li considera perché come i bambini hanno paura soltanto di sangue. C'i sono anche altri tipi di morte, anche peggiori, morti e non sepolti.

Per la questine dei film europei, devi sapere che in tutto il mondo ogni anno si fanno circa 10.000 mila film. Europa e America insieme fanno insieme due-tre mila, il resto lo fanno i altri. In Italia un maniaco cinofilo non può vedere più di 100, due terzi roba da vomitare. Cosi non è facile di sapere cosa succede nel mondo, specialmente se sei anche eurocentrico e neanche conosci e non vuoi sapere cosa succede in Russia, Iran, Giappone, Corea, Cina. Per non dire che maggioranza non conoscono la cinema finlandese o rumena, che sono in Europa in un modo diverso dalla Francia.

Poi il modo di fare cinema il cinema è cambiata, nei inizi sono sempre gli eroi i pionieri famosi. Non ha senso lamentarsi che non c'i sono più Bardot, Loren, Chaplin, Einstein, Fermi, Garibaldi.

Josh ha detto...

:-))

GL "...un maniaco cinofilo"

mi piacciono molto i beagle e i labrador!

per tornare al cinema, il post è dedicato a BB non per dire che è l'attrice migliore di tutti i tempi, che non lo pensiamo nemmeno noi, ma per analizzare molti aspetti...

per cui si parla sia del suo cinema, del suo fenomeno, della sua maturità e del suo pensiero recente che desta tanto scalpore, questo anche per capire la società di oggi.

di Russia, Iran, Giappone, Corea, Cina, Finlandia, Romania (e chi ti dice che io non conosca queste cinematografie, non solo quelle di oggi, ma anche tutte fin dalla loro nascita? ed è così) tra tanti genii incompresi e purtroppo misconosciuti (e davvero ce ne sono)
ancora però la nuova Bette Davis o il nuovo Visconti o il nuovo Welles non ci sono.

Per il resto, per es., io penso che il cinema italiano faccia pena dagli anni 80.

Perchè non apri un blog su tutto quel cinema "altro"? verrei a leggere e commentare.

Josh ha detto...

GL
"Cosi non è facile di sapere cosa succede nel mondo, specialmente se sei anche eurocentrico"

è più facile sapere cosa accade anche oltre l'eurozone se hai studiato e lavorato presso vari dipartimenti di insegnamento cinematografico/filmologico/registico

GL ha detto...

Quando un paese o un civiltà decade culturalmente, non soltanto non produce più "merce" di valore, ma non è più in grado di capire nuovi valori, non ha più il codice e neanche il desiderio di capire. Press a poco come i vecchi. Dopo la Seconda Guerra Europa è morta, dopo la Terza lo stesso per la civiltà occidentale. La potenza, la riccheza, splendore e esteriore e falsa e ingannatore. E' successo lo stesso con Impero Romano, morta proprio quando era all'apice. C'i è voluto un po di anni per rendersi conto tutti (per esempio Rimbaud e Gogen lo avevano capito "l'Europe aux anciens parapets").

Cosi va il mondo caro Josh, tutto le grandi civiltà sono morte di suicidio, c'i sono colpiti con la propria sprangha di carne fresca sulla propria testa.

Nel frattempo voi continuate di discutere di politica destra-sinistra, ed io aprirò un blog animalista che discute sui cani.

Hesperia ha detto...

Ecco bravo! Come "cinofilo" saresti perfetto per un blog sui cani. Ricordati però di curare meglio il tuo Italiano, dato che sei in Italia.

Josh ha detto...

Caro GL,
dato che noi siamo vecchi e morti suicidati,
tu che rompi sempre qui devi essere come minimo oltre che cinofilo come scrivi, anche necrofilo.

altri 100 points, un'altra discussione mandata in vacca da te con argomenti che non c'entrano nulla.

:-)

Hesperia ha detto...

Josh,

E' la specialità dei trollazzoni sfaccendati, quella di mandare in vacca le conversazioni con stronzate che non c'entrano niente. E il bello è che ne importiamo pure dall'estero. Non ne avessimo già dei nostri di questa genìa...

Tu puoi parlare anche delle previsioni meteo che troverebbero il pretesto per mandare tutto in vacca con discorsi fasulli che più fasulli non si può, su presunti "massimi sistemi".

In realtà, siamo al "de minimis".

Hesperia ha detto...

Beh, per finire in topic così come ho iniziato ti invio questo bel video dei due (BB e Alain) nel fiore degli anni, insieme al mare e in alcuni film che li hanno visti insieme:

https://www.youtube.com/watch?v=78hDhow_rNc

GL ha detto...

I miei discorsi non sono fasulli e neanche fuori tema perché la tema non è la cinema e gli attori (per commentare che bel film!, che bell'attore!), ma prettamente politica. BB e AD sono il pretesto per contestare una scelta politica di sinistra che voi non condividete perché si considerate di destra. Questo è il nocciolo del problema.
I miei discorsi non vi piacciono perché io metto nello stesso sacco tutti destra sinistra e manca (per questa questione e anche molte altre) andando più in fondo del problema. Il problema gay e soltanto uno dei molti aspetti o sintomi del crollo dei valori famigliari eseguito da una cultura liberista sessualmente dove BB e AD sono stati protagonisti come modelli da imitare, e infatti imitati. Che siamo arrivati fin qui e anche grazie a loro.

Vi ho detto anche altre volte, se avete argomenti buttateli nella discussione. E' debolezza trovare uovo nel pelo con sbagli linguistici dei extracomunitari. Questo è il bello del web no sai mai con chi hai da fare, io posso essere un cinese, un marocchino, ma posso essere un tedesco un po diverso da molti altri compatrioti che hanno molti pregiudizi contro italiani.

Hesperia ha detto...

Sei ridicolo, arrogante e presuntuoso. Fai finta di fare l'umile ma parti sempre in quarta con l'idea di mandare in vacca le conversazioni. Sei solo un untorello da quattro soldi. Con ciò sei perfettamente riuscito nel tuo intento di farmi chiudere la conversazione di questo post. Fatti curare, sei un depresso cronico che usa il mezzo a scopo terapeutico!