giovedì 24 gennaio 2013

Faithfull



Cognome: Faithfull. Nome: Marianne. Così bella così dolce, ma così dannata. Solitamente non presto attenzione a quei maledetti del rock morti di musica e di eroina, perché considero che se la vadano a cercare, la loro triste fine. Inoltre lo show biz ci marcia  sopra, perché cerca di accreditare presso le giovani generazioni, l'idea dell'angelo caduto e della vittima che deve pagare il suo tributo di popolarità e di talento con la morte in giovane età. Una morte quella dell'idolo-meteora,  da sacrificare al pubblico. Ma nel caso di Marianne Faithfull (che per fortuna non è morta) mi sono sempre chiesta come facesse una baronessina così bennata, avvolta in abitini neoromantici ad essere sprofondata nell'inferno della droga. Mi pareva che tutto ciò contrastasse perfino con la sua fisionomia d' ineffabile angelo preraffaellita. Sì perché il fascino della Faithfull è nel suo sembrare una creatura immateriale come Cristina Rossetti, la poetessa sorella di Dante Gabriel, autrice de "Il mercato dei folletti" nonché musa ispiratrice del fratello pittore. Marianne nasce bene figlia di ufficiale britannico e della baronessa viennese Eva  Erisso della casata dei von Sacher Masoch, e forse questo suo "masochismo" fa parte, a sua insaputa,  del suo destino "genetico". Buon sangue, si direbbe, non mente. Può essere  questa una prima spiegazione.

Così possiedi diamanti e abiti graziosi/ e un autista ti conduce in auto/ tutti lo sanno/ Ma non giocare con me/ perché giocheresti col fuoco/ ....


Marianne e Mick

Così cantava Mick Jagger dei Rolling Stone nella canzone "Play with fire" a lungo legato a lei, ma lady Marianne non volle ascoltare e a quel fuoco si bruciò, distruggendo più di metà della sua vita. Eppure Mick e Marianne divennero la coppia più acclamata della Swingin' London per quasi quattro anni durante i quali furono osannati e consacrati simboli di una gioventù fatta del solito cocktail di "sesso, droga e rock 'n roll". Lei già sposata al gallerista inglese John Dunbar e già con un figlio piccolo, lasciò la famiglia per mettersi con Mick. Da qui, la sua discesa agli Inferi. Bell'affare, si dirà.
Andrew Loog Oldman, manager della famosa rock band, la definì un "angelo", allorché la vide nel 1964 ragazza bionda diciottenne, dal sorriso ammaliatore (She smiled sweetly, scrisse Jagger dedicandola a lei), due languidi occhi di rondine smarrita, lunghe gambe nervose su di un corpicino così esile e ambiguamente androgino, da ricondurre all'ovile perfino il più incallito dei gay. E sebbene allora cantasse con un sussurro di voce, fu subito scritturata per interpretare "As tears go bye" (Con le mie lacrime) il grande successo degli Stones a firma Jagger-Richard.
Venne anche in Italia e le fecero interpretare la versione italiana di "Morning sun" dal titolo "Quando ballai con lui". Presentata  in tv dall'attore Sergio Fantoni,  si esibì vestita di un delizioso abitino in tulle e pizzo antico, da new romantic quale in fondo, suo malgrado,  è sempre stata. L'indomani il pubblico incuriosito, volle saperne di più su chi fosse quella fanciulla dall'aspetto angelicato con quel fil di voce.
Alain Delon e Marianne Faithfull

Nel '68 girò un film con Alain Delon dal titolo "Nuda sotto la pelle" (The girl on motorcycle) ove comparve a cavalcioni su una moto, bionda chioma al vento, interamente fasciata da una tuta di pelle nera, chiusa da una lampo. Lei, uno schianto certamente, ma chi se lo ricorda più questo film, con tutto quello che accadde in Francia e in Europa in quell'anno fatidico!

Faithfull e Jagger

Scrivevo poco sopra che la Faithfull proviene da una buona famiglia, figlia di una baronessa austriaca e  del maggiore inglese Glynn Faithfull, riceve una cultura, una buona educazione ed istruzione.  Fortunato l'incontro con Oldham e gioia e dolori il suo sodalizio con i Rolling Stones, anche dal punto di vista delle royalties. Alcune canzoni del reperterio Rolling Stones, di cui lei fu co-autrice  recano semplicemente la firma Jagger-Richard, e solo dopo alcune battaglie legali "Sister Morphine" è stata considerata sua.  E' la storia  di una povera ragazza reduce da un incidente automobilistico alla quale in ospedale, hanno somministrato della morfina per non sentire dolore, ma non ci vuole un orecchio esperto per capire che quello fu in vero e proprio pezzo dedicato alla sua dipendenza dalla droga e ai tempi,  ne venne fortemente osteggiata la distribuzione.  Nella versione originale (cliccare il titolo),  Marianne canta con vocina flebile,  quasi  fosse già uno spettro. Poi ne fece delle riprese in versione live più "espressioniste" con la sua nuova voce arrocchita, come nel recente concerto del 2011 in Italia e Sister Morphine è un pezzo sempre fortemente richiesto. Una certa stampa gossip angloamericana, ha più volte attribuito a Mick Jagger in permanente odore di zolfo (Simpathy for Devil eppoi l'episodio violento di sangue del ragazzo di colore Meredith Hunter ucciso dal servizio d'ordine degli Hell's Angels durante un loro concerto ad Altamont nel 1969), ha attribuito  la responsabilità morale e materiale della caduta di Marianne e di Brian Jones,  stroncato da un'overdose di eroina e trovato annegato nella piscina della sua villa.  Il biondo musicista di talento scomparso prematuramente era talmente somigliante a Marianne da sembrare quasi suo fratello,  e come lei,  si ridusse a  uno spettro di un pallore  iridescente. Ma per quanto i "cattivi maestri" possano esercitare un'influenza nefasta, è indubitabile che in fondo  siamo tutti arbitri di noi stessi. Fu proprio a partire da quel periodo che la vita della Faithfull, fu una miscela esplosiva  di musica, eroina, alcol e promiscuità sessuale, un vero inferno perdurato nel tempo. Strappata diverse volte alla morte, entra ed esce dalle cliniche per disintossicazione dissipando salute e bellezza. Erra sola e vagabonda per il quartiere di Soho, prostituendosi per pochi spiccioli per poi correre a bucarsi non si sa quante volte al giorno, sostenuta dalla lettura di "Il pasto nudo" di William Bourroghs, manco fosse chissà quale bibbia di salvezza. Era allo sbando completo nonché sprofondata nel buio di una forte depressione,  perché le fu tolto il figlioletto Nicholas, affidato al padre.
Patty Smith le dedica una poesia beat.  Nei primi  '80 si rifà la pelle con "Broken English" (1979) , un album punk dove la sua voce comincia ad arrocchirsi per l'eccesso di stupefacenti.  Con Strange Weather (1987) Tom Waits cerca di rilanciarla nel mercato. Ci riuscirà e con successo.
 Ne "The Ballad of Lucy Jordan", viene inserita nella colonna sonora del film di Ridley Scott "Thelma e Louise".

La cantante e modella Nico
Ma il suo vero capolavoro  è forse da considerarsi  "Song for Nico" dedicata alla sfortunata amica e collega Nico dei Velvet Underground. Le due sono, oltretutto assai somiglianti (tedesca Nico, e di madre austriaca lei)  e Marianne ha spesso ricordato Nico come una sorta di sorella più sventurata di lei.



In teatro con Amleto
Scrive una biografia dal titolo FAITHFULL, titolo semplice e  quasi ironico. E pare che da questa, siano anche in procinto di farne un soggetto cinematografico e un film. Ce ne sono cose da raccontare e non solo la sua vicenda con Jagger o con Dylan, Keith Richard, le amicizie con David Bowie o Brian Jones o Anita Pallenberg. Parla delle sue interpretazioni teatrali in "Tre sorelle" di Cecov, accanto alla grande Glenda Jackson, eppoi l'"Amleto" per la regia di Tony Richardson nel ruolo a lei così confacente di Ofelia, folle, pallida e sventurata che galleggia inerte nelle acque tra gigli e ninfee come il famoso quadro di Millais. Per non dire del teatro di Bertold Brecht, delle canzoni della Repubblica di Weimar e del repertorio firmato Brecht-Weill, fin troppo adatto alla sua voce divenuta sempre più aspra. Potete ascoltarla in questa sua personalissima versione di Jenny dei Pirati.


Il cinema  con il quale si era già cimentata (Godard, Gus Van Sant)  la rivuole con "Irina Palm" di Sam Garbarski che le valse una nomination al Festival di Berlino,  poi interpretò la padre di Maria Antonietta per Sophia Coppola  (Marie Antoinette) e  "Intimacy" , nel mentre vanno avanti collaborazioni musicali di prestigio con Tom Waits,  i Metallica, Leonard Cohen e Elton John.
Alla fine Marianne riesce ad essere un'artista completa, sempre in bilico tra musica, teatro, performance varie, pièces e readings di poesie di grandi autori classici, e naturalmente, il cinema. Ma ciò le conferisce personalità e la distacca dai soliti  triti cliché del rock system.  Ora Lady Marianna è una signora ultrasessantenne  rientrata nei ranghi di una vita borghese, attorniata da nipoti, con un viso segnato dal tempo, con una cicatrice sul volto che si è procurata durante una  brutta caduta dove si ferì gravemente spaccandosi la mascella - caduta dovuta al suo stato di trance di quando si drogava; tante altre cicatrici nell'animo lasciatele da quella vita che ha così perigliosamente vissuto.  Eppure ha sempre classe, charme e carisma.  E la sua vita, a lungo  messa gravemente in pericolo, ora va avanti  di pari passo con la sua carriera. In fondo la sua , è  la storia di una rinascita in età matura, che ha quasi del miracoloso.

 
Hesperia 

29 commenti:

Josh ha detto...

bel post su un'artista che mi piace e conosco bene.

:-)

prima di tutto ti rimando a "Made in USA" di Jean Luc Godard dove lei era un'apparizione.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mXD8l8JFk6E

Josh ha detto...

"As tears go by" e "Sister Morphine" sono entrambe splendide.

Io ammetto che musicalmente la preferisco dopo il suo ritorno, cioè dopo la fine anni 70, da signora,
con la voce roca, che le aggiunge un non so che di vissuto, perduto.

"Broken English" è un bel disco, con la copertina mitica in blu e la sigaretta. Più che punk, è tra il pop sofisticato, un po' di elettronica e new wave.

lì dentro da notare la stessa title track, ma anche "Guilt" e la sua versione di "Working Class hero" belle.

Josh ha detto...

Con "Strange Weather", per me il suo disco più bello,
inizia la sfida delle...cover impossibili (anche dagli anni 10 e 30, dal vaudeville al cabaret....), riuscite in realtà molto bene.

Arrangiamenti jazzati, ispirati a una dimensione passata del fare musica...una delle poche artiste donne che arrivano al culmine della propria espressività da mature.

"A Stranger on earth" (con Bill Frisell, Fernando Saunders, e sempre molti altri notevoli musicisti)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bn3Ye0q5D8s

uno dei miei brani preferiti in assoluto
"The Boulevard of broken dreams" che lei fece ben prima di quella lessa di Diana krall

http://www.youtube.com/watch?v=NqIGqt5KuQk

Josh ha detto...

Sempre in "Strange Weather" c'è una delle poche versioni belle di "Yesterdays" nella storia della msuica, non quella dei Beatles, ma l'unica ben fatta dopo ovviamente quella di Billie Holiday (da Jerome Kern)

http://www.youtube.com/watch?v=CJyR5NfQd_Q

capolavoro!

Da Weill molto bella la sua "Ballad of the soldier's wife"

http://www.youtube.com/watch?v=G8E8o_phubY

Josh ha detto...

la collaborazione coi Metallica? :-)

eccola

http://www.youtube.com/watch?v=aPuYqL2NB1U

on uno degli album più recenti
c'è anche la bella "Love & Money"

http://www.youtube.com/watch?v=yfX0NOuxGBA

o "Flaming September"

http://www.youtube.com/watch?v=QZCiMp7F65o

o da "Blazing away" il live a S. Anna NY, "Le Prisons du Roy"

http://www.youtube.com/watch?v=mVZY3nKwscA

Josh ha detto...

Aggiungo, sulla longevità: é del capricorno, proverbialmente...come Andreotti...ora non per mancare di tatto verso nessuno, ma chi li ammazza quelli? sono i più longevi dello zodiaco:-))

Su Nico 2 righe le misi nella saga della dark ladies nel 900.

http://esperidi.blogspot.it/2009/01/la-dark-lady-nel-secondo-novecento-tra.html

Hesperia ha detto...

Ulp Josh! Vedo che sei faithfulliano come pochi. Avrai capito che ho semplicemente fatto una scrematura di titoli di canzoni, ma che sapevo ne aveva composte ed eseguite molte di più. Se mi mettevo a elencare tutta la discografia, diventava un elenco meccanico e tralasciavo aspetti importanti della sua carriera come il cinema e il teatro.

Hesperia ha detto...

Sì, ricordo bene che citasti Nico. Curioso che lei a seguito di una caduta ci rimise la pelle (cadde e rimase colpita alla tempia), mentre Marianne, dopo la caduta che le ha rovinato la mascella, è completamente rinsavita.
Povera Nico, è proprio vero che quando si nasce sotto una cattiva stella!

La voce di Marianne si è rovinata quasi subito, dato che le droghe alterano le corde vocali. Ascoltala qua ancora giovanissima nel 1975 cantare "Dreaming my dreams":

http://www.youtube.com/watch?v=dElVqB2ruE4

Suggestiva, certo, e a te magari piacerà così, ma io che sono una cultrice della vocalità limpida (MIna ad esempio) me ne accorgo subito.

Hesperia ha detto...

Working class di Lennon la conosco anche da lui ed è una bel pezzo.
Ora mi ascolto alcuni dei pezzi che mi hai linkato, ma lei essendo figlia di un maggiore britannico che faceva l'agente segreto e conosceva molte lingua, sa bene il francese. Magari (spero :-)), non conoscerai questo pezzo in francese "Si Demain" quando ancora aveva una vocina virginale:

http://www.youtube.com/watch?v=z_XqOS7dayY

IRRICONOSCIBILE! certo che era una bellissima ragazza.

Hesperia ha detto...

PS: Hai ascoltato Morning sun e la sua versione italiana "Quando ballai con lui"? Sono dei vinili molto molto rari.


C'è anche la raccolta di Vagabond Ways:

http://www.youtube.com/watch?v=M0wycjXW-dQ

Hesperia ha detto...

Josh, non sono mai riuscita a vedere "The girl on motorcycle" di Jack Cardiff e ho trovato dei pezzi qui:

https://www.youtube.com/watch?v=N7OHjK3QHyI

Tu lo conoscevi, questo film?

Josh ha detto...

sapevo dell'esistenza del film, ma non l'ho mica mai visto per intero.

Non conoscevo Si demain...Quando ballai con lui ...certo che sono rari. Però non mi entusiasmava più di tanto.

in "Vagabond Ways" c'è "Incarceration of a Flower Child" (di Roger Waters)
e "Tower of Song" di Cohen, belle...

Hesperia ha detto...

Ah già, certo, ci fu anche la collaborazione con Roger Waters e con l'arragiatore musicista Angelo Badalamenti.

Riascoltato Flaming September, bellissimo! Certe volte la sua voce mi ricorda quella di Laura Betti e di Milly, specie quando fa il repertorio germanico.

Hesperia ha detto...

Dimenticavo anche la collaborazione con Dave Stewart (ex marito di Annie Lennox) in "Song for Nico". Mentre scorrevano le immagini di Nico sul video della canzone linkata, non ho potuto fare a meno di ripensare alla faccenda astrologica che hai detto di Marianne e del Capricorno, mentre la povera Nico era un'eterea bilancina.

Se vedi i fotogrammi di Nico, la rassomiglianza con lei è impressionante.

Josh ha detto...

in realtà ho visto Marianne Faithfull dal vivo 2 volte...

e Nico una volta un paio d'anni prima che morisse nell'88, al QBo

Nico rifece My Funny valentine ed Heroes...
certo che Nico..morire per una caduta dalla bicicletta...mi ricordo quell'estate e il numero di Rockerilla con uno speciale su di lei.

Marianne nella 2nda parte della carriera è un po' come l'abbiamo dipinta sopra: chanteuse pop rock, ma anche jazz, retrò e teatrale.
Con quella ruvidità un po' ripiegata su se stessa, con la poesia delle cose perdute.

Nico solista già poco dopo i Velvet Underground sviluppa un suo modo ieratico, molto astratto, una ricerca tutta sua per nulla banale e sempre meno pop, con suoni a volte mistici, come provenienti da mondi lontani. Nella loro maturità si sono differenziate di più.

La Nico:

_'my funny valentine'

https://www.youtube.com/watch?v=pvE9WRM86Hs


_più o meno come la vidi io, 'Heroes' da Bowie:

https://www.youtube.com/watch?v=2c8iMNL9CjU

_"Tananore" con le pianole misticheggianti:

https://www.youtube.com/watch?v=s4YDo3vVKq8

_"Janitor of Lunacy"
https://www.youtube.com/watch?v=8nAHAz_Hxgo

Hesperia ha detto...

Non ci siamo capiti. Intendevo, parlare di somiglianza, nelle sequenze di immagini in bianco e nero quando lei era giovane, sana e bella ed elegante, che sono state messe in repertorio in "Song For Nico".

Mamma mia come è pesta ed emaciata in Heroes e in Tananore. Lì la devastazione delle droghe c'è tutta. Fa impressione!

Josh ha detto...

ah sì ho capito.
:-)
Oggi sso fuso

Marianne da ragazza certo che era bella...
però Nico ragazza mi piaceva molto di più, per quanto fossero simili

Marianne aveva una mascella un po' più grande e la bocca altrettanto grandina....Nico era più levigata...invecchiando si sciupata anche Nico, ma in modo diverso.
La Faithfull sempre signora,
Nico sempre underground.

giusto tanto per...si ritiene di solito che i lavori di Nico solista siano un preludio alla dark-wave e goticismi vari...dagli torto...
nonostante così sciupata, la ricordo come un'artista particolare e coraggiosa, di sicuro non adatta alle masse, ma una sperimentatrice.
Certo verso la fine la voce aveva assunto toni bassissimi e maschili.

cfr. qui in "Your Kisses burn" degli ultimi anni di Nico,
un pezzo con Marc Almond, Nico (non citata ma è un duetto, fai caso) lei ha la voce più maschia di Marc: ma lì ci vuole poco, e il problema è anche un altro:-))

https://www.youtube.com/watch?v=KFDkPknJq28

Hesperia ha detto...

Ussignùr non si distingue il maschio dalla femmina! Il pezzo non è male, però.

Del resto anche la Faithfull, grazie alle droghe è diventata un Tom Waits in gonnella :-)

Hesperia ha detto...

OT: questo non c'entra con Faithfull, ma con le tipologie umane sì. Al Nord (prima che ci mescolassimo tutti) la tipologia nordeuropea era come quella di Marianne Faithfull, di Nico, di Françoise Hardy, di Julie Christie, di Veruschka la modella ecc. Alla fine salta sempre fuori lo stesso tipo di donna.

Ora guarda questo video di Françoise Hardy in tedesco che canta "Traume" (Sogni) (ci vuole la dieresi sopra, ma non mi viene nel pc).
Qualcuno nei commenti ha scritto che sembra Marianne Faithfull, e ha ragione (mascella, zigomi, bocca grande ecc. ):

https://www.youtube.com/watch?v=2mT1h_OXBNI

Lei qui in tenuta femme fatale è bellissima. Ma alla fine, la tipologia e quella nordeuropea.

Anonimo ha detto...

Segnalo anche questo, visto che vi siete dimenticati di ricordarlo E' un bel pezzo di hard rock dal titolo Why D'Ya Do It! :

http://www.youtube.com/watch?v=QDDaidLPNZU

Zeta

Hesperia ha detto...

Grazie, ho ascoltato. Davvero un buon pezzo e un bell'arrangiamento. Ma ovviamente ce ne sono talmente tanti che è impossibile ricordarli tutti.

Josh ha detto...

caro Zeta, Why D'Ya Do It ...era un po' sottinteso quando abbiamo parlato su di Broken English (è proprio lì dentro)

mo allora c'è anche a Child's adventure (altro album) che contiene la bella "Times Square"

https://www.youtube.com/watch?v=8jfnMYL1tAI

o sempre da Strange Weather la classicissima e retrò "Penthouse Serenade"

https://www.youtube.com/watch?v=KkDhkAlmwUg

è indubbio di gran pezzacci ne ha fatti tanti

pure questa "Love in the Afternoon"

https://www.youtube.com/watch?v=TS8p8Xgtbb8

Johnny 88 ha detto...

Scusate l'Off-topic ma è un'occasione ghiotta per suggerirvi un nuovo post. Corrono 200 anni dalla pubblicazione di "Orgoglio & Pregiudizio" un'occorrenza che credo vada festeggiata in un blog come questo, magari con un post ad hoc su Jane Austen, una che ha descritto la campagna inglese come pochi altri.

Josh ha detto...

Mi fa piacere rileggerti Johnny....
chissà, magari lo farà Hesperia quel post..suggerimento molto buono, ma
Jane Austen non è troppo nelle mie corde:-)

Hesperia ha detto...

Infatti, io le preferisco di gran lunga le sorelle Bronte, tanto per rimanere in tema di scrittrici inglese. Ma "Orgoglio e pregiudizio", resta comunque un romanzo magistralmente scritto.

Johnny 88 ha detto...

Caro Josh, a me fa sempre piacere leggere il vostro blog. Intervengo di rado in quanto i post del "Giardino" son di tale raffinatezza che mi sembra quasi di inquinarli coi commenti. Io ho adorato sia Orgoglio e Pregiudizio che Ragione e Sentimento. In ambo i casi ho trovato molto valide anche le trasposizioni cinematografiche di Joe Wright (Orgoglio e Pregiudizio con Keira Knightley) che di Ang Lee (Ragione e Sentimento con Emma Thompson, Kate Winslet e Hugh Grant). Tra le Bronte la mia preferita è Charlotte ;)

Josh ha detto...

Johnny....macchè inquinarli con i commenti...puoi intervenire quanto e quando vuoi...

e poi tu stesso sei un geniale inventore di pastiche lingustico:

cfr il tuo neologismo "Monte dei Fiaschi", per restare all'ultimo:-))

posso dire? i romanzi detti sono scritti magistralmente ma mi ci riconosco poco....sarà perchè sono un maschio...
i film invece sono già più godibili

Johnny 88 ha detto...

Effettivamente Jane Austen è kriptonite per il testosterone. Però su Jane Austen e sul perché abbia letto quei libri e li abbia amati ci sono delle storie dietro. Diciamo che riguardano una intensa storia d'amore personale ormai conclusa ma che ha lasciato forti ricordi nata proprio per via di Jane Austen. Ma ne riparleremo in altra occasione magari :D

Josh ha detto...

un breve ritratto di Leopold Von Sacher Masoch

http://erewhon.ticonuno.it/arch/rivi/inferno/masoch.htm