Il nostro Giardino delle Esperidi si trasforma, con questo post, in Giardino delle Vanità. Alzi la mano chi non ha mai ricevuto o donato un gioiello, un monile, anello o altro. Impossibile resistere alla bellezza e rarità di gioielli e pietre preziose. Ben lo sapevano e lo sanno i potenti della terra. In particolare imperatori, monarchi, principi, principesse, papi e cardinali, nobili e dignitari. Siamo incantati davanti ai Gioielli della Corona a Londra, a Copenhagen e a Vienna coi gioielli degli Asburgo (celebre il ritratto qui in alto, di Elisabetta d'Austria e d' Ungheria, al secolo Sissi, con astri di diamanti che tempestano la sua lunghissima chioma) e nei paesi d'Europa in cui vigevano e sono tuttora in vigore le monarchie.
Si perde nella notte dei tempi la credenza che gioielli e pietre preziose abbiano un'origine sacra e divina, e che quindi siano dotati di misteriosi e prodigiosi poteri, trasformino la vita di chi li porta con sé, dispensando gioie, salute, fortuna, oltre che eleganza e seduzione.
La
pietra filosofale (in latino
lapis philosophorum o "pietra dei filosofi") è, per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolo dell'alchimia, capace di risanare la corruzione della materia.pietra filosofale sarebbe dotata di tre proprietà straordinarie:
- fornire un elisir di lunga vita in grado di conferire l'immortalità fornendo la panacea universale per qualsiasi malattia;
- far acquisire l'"onniscienza" ovvero la conoscenza assoluta del passato e del futuro, del bene e del male (cosa che spiegherebbe anche l'attributo di "filosofale")
- conferire la possibilità di trasmutare in oro i metalli vili (proprietà che ha colpito maggiormente l'avidità popolare
La tradizione vuole che le gemme e gioielli siano dunque potenti talismani e amuleti: essi contengono la forza della natura, i sentimenti nobili di chi ha voluto farcene dono (l'affetto di un amico-a, il desiderio dell'amante, la riconoscenza di un figlio o di un genitore ) e non ultimo, anche l'anima dell'artista che ha saputo interpretare e raggiungere l'essenza delle forme e strutture: è l'artista-artigiano orafo che grazie alla sua capacità di abbinare creatività e rigore, ingegno e meticolosità; è in grado di attivare e accrescere i poteri della materia e dei sentimenti, tanto che lo splendido oggetto si trasforma, come per incanto, nella rappresentazione di chi lo indossa, della sua anima. Qui in Italia abbiamo sempre avuto fin dall'età dei Comuni, una forte tradizione di botteghe artigiane di orafi, incisori e cesellatori. Basta, uno per tutti, ricordare
Benvenuto Cellini e quella preziosa
saliera in oro, ebano e smalti creata e lavorata per il re di Francia Francesco I che i musei del mondo si contendono.
I gioielli sono rimasti tra i pochi oggetti magico-rituali della nostra civiltà contemporanea. Per questo e per il fatto d'imprigionare in eterno i meravigliosi colori della natura o di emettere vibrazioni benefiche per l'organismo (la cristalloterapia) sono tra tutti il dono più raro.
Indossato, scatena le sue virtù, si legherà in maniera indissolubile alla persona che lo porta con sé, conferendole grazia e stile. Felicità e fortuna non sono sempre irraggiungibili, ma vanno ricercate con pazienza e conquistate sprigionando la nostra energia, credendo nei valori positivi, coltivando il bello, l'autentico. Amuleto prodigioso di tutti i tempi, emblema della fulgida luce solare e stellare, agevola questa ricerca appassionante. Miti e affascinanti leggende sulle proprietà terapeutiche delle pietre preziose si intrecciano e si sovrappongono. Arte, dipinti, letteratura hanno magnificato e celebrato gioielli e pietre preziose.
Tiziano ritrae la sua Madonna di Urbino, dalla placida sensualità che ha un paio di perle alle orecchie;
Vermer e la sua famosissima "ragazza col turbante" da cui fuoriesce un iridescente orecchino di perla,
Klimt e i suoi preziosi bizantinismi "secessionisti" in oro e smalti nella sua celebre Giuditta,
Moreau e le sue sontuose e ingioiellate Salomé ed Erodiadi. Buona parte del simbolismo e del decadentismo ha celebrato ori, smalti, monili, diademi e vezzi, ma anche
objets d'arts come cofanetti in madreperla, tabacchiere in agata, bomboniere in ametista ecc.
L'art déco ci rimanda alle sue affascinanti e diafane donne dalle lunghe collane di perle (
Il ritratto di Wally Toscanini di Alberto Martini).
Fiabe,saghe e leggende, romanzi di avventure sguinzagliano storie basate sull'inseguimento di gioielli trafugati. Si pensi ad esempio al cofanetto di puntali di diamanti della regina a cui i Moschettieri danno la caccia per riportarli alla legittima proprietaria dopo mille peripezie, ne "I tre moschettieri"di Dumas. Ai racconti di Stevenson e ai forzieri dei pirati, ai racconti di Salgari.
Molte sono le citazioni e i riferimenti letterari dedicati a pietre e a gioie. "
I Gioielli indiscreti" di Diderot, "
Les Bijoux" (Baudelaire) di cui vale la pena di citare almeno
l'incipit
La tanto amata era nuda e, del mio cuore esperta,
non aveva tenuto che i gioielli sonori,
il cui fasto le dava quel vittorioso assetto
che nei giorni felici hanno le schiave dei Mori.
"Smalti e cammei" è la raccolta poetica di Théophile Gautier molto amata da Oscar Wilde, Salambo di Flaubert, una principessa cartaginese figlia di Tanit, dea della Luna, che si muove ieratica tra veli e preziosi monili.
Oggi dalle dee pagane, dalle Madonne, dalle effigi e dai grandi ritratti di regine, principesse e nobildonne del passato ingioiellate e ammantate di gemme, si passa alle dive hollywoodiane, sfarzose ma talora anche un po' pacchiane (è il caso delle parure di smeraldi e diamanti di Elizabeth Taylor, comunque preziosissime).
Maria Callas aveva un'autentica passione per i gioelli di cui sono state fatte mostre a Milano con Sotheby's e a Firenze. Celebre l'aria della Tosca di Puccini più volte da lei cantata, "Vissi d'arte" : Diedi gioielli della Madonna al manto/ e diedi il canto agli Astri, al ciel/che ne ridean più belli...
E non sono poche le star del cinema contemporaneo che fanno da testimonial strapagate alle griffes di preziosi come Bulgari, Salvini, Damiani, Pomellato, Bucellati.
Mentre Audrey Hepburn, dopo la sua celebre "Colazione da Tiffany" di Blake Edwards è e resterà per sempre l'ineguagliabile testimonial del famoso gioielliere di New York, il quale continua a esporre il suo diademino.
Marilyn Monroe, citava Cartier quando cantava che i diamanti sono i migliori amici delle ragazze in "Gli uomini preferiscono le bionde" di H. Hawks, fasciata nel suo abito rosa shocking e ornata di brillanti.
Lo splendore e lo stupefacente gioco di luci e di purezza hanno suggerito agli uomini dell'antichità il potere soprannaturale delle Gemme, rendendole impareggiabili talismani dalle magiche virtù. Il bianco iridato della
perla, il misterioso splendore blu dello
zaffiro, il "fuoco verde" degli
smeraldi o il "fuoco rosso" in tutte le sue tonalità del
rubino, l'azzurro incantevole dell'
acquamarina e gli altri luminescenti colori delle pietre preziose sono stati interpretati come sublimi rappresentazioni dell'Acqua, del Fuoco, della Terra, e dell'Aria, i 4 elementi della natura. Molti sono i tagli delle pietre preziose: il taglio
cabochon, quello
a facce piene, a
navette, il taglio
quadrato a gradini ottagonali (tipico dello smeraldo), a
goccia, a nido d'ape, a baguette e così via.
Meno pregiate sono le
pietre dure e i cristalli, in grado però di figurare se accostate sapientemente agli ori, smalti, o attorniati da diamanti o perle: la pietra blu del
lapislazzulo, la
giada con tutte le sue sfumature di verde (da quello chiaro semitrasparente e adatto alle statuette, a quello più carico), le
agate, le
corniole, i
diaspri, i
turchesi, il
calcedonio, i
quarzi in tutte le sue varianti e varietà (da quello rosa, a quello verde, al violetto conosciuto come
ametista), i
granati, le tormaline, i
coralli estratti dagli abissi marini,
l'ambra, una resina lucida dal giallo all'ocra al rossiccio, emessa dalle conifere che successivamente con il tempo si è fossilizzata. E a proposito del
corallo è antichissimo amuleto di valore
apotropaico per i neonati, ancora oggi diffuso. Secondo la tradizione pagana i rametti appuntiti infilzavano il malocchio lanciato per invidia, mentre per i Cristiani il suo colore rosso ricordava il sangue di Cristo, infatti veniva usato già nel Medioevo per i reliquiari della Croce. Il corallo assumeva così la valenza di simbolo della doppia natura di Cristo, umana e divina. Per questo si trova in numerosi dipinti rinascimentali come la
Madonna del solletico di
Masaccio, la
Madonna di Senigallia e la
Pala di Brera di
Piero della Francesca.
Ma torniamo alla
Cristalloterapia, la teoria secondo cui alcuni cristalli possono aiutarci a stare meglio, fonda i suoi presupposti nel fatto che tutti i corpi possiedono un particolare campo energetico e che ogni fenomeno naturale ha come conseguenza l'emissione o l'assorbimento di energia.
E' un antichissimo sistema di guarigione naturale che mira a riportare l'equilibrio energetico in una persona.
L'essere umano riesce ad assorbire e trasformare le energie attraverso i Chakra (ruote, vortici), centri energetici, che rappresentano le porte di accesso per la corrente energetica e vitale del nostro corpo psichico.
Vero o meno, è pur sempre intrigante conoscere segno per segno zodiacale qual è la pietra che ci è più propizia.
ARIETE - predilige le pietre rosse come il
rubino e il
corallo TORO - è associato alle pietre verdi come Smeraldo e Giada che vi porterà amore, equilibrio e comprensione che vi garantirà coraggio, giustizia, saggezza e longevità.
GEMELLI - governato da Mercurio, vengono associate tutte le pietre cangianti e gialle come il
Topazio che ha la funzione di controllare l'emotività e di stimolare la spiritualità. Associata a Mercurio, potete invece scegliere l
'Agata e la
Citrina.
CANCRO - governato dalla Luna, vengono associate le pietre bianche e lattiginose. La pietra abitualmente attribuita la vostro segno è la
Perla che ha la funzione di addolcire, calmare e portare equilibrio e anche la
Pietra di Luna.
LEONE - governato dal Sole, vengono associate le pietre gialle o molto luminose. La pietra simbolo del segno è di norma il
Diamante. Aiuta inoltre nella meditazione e a focalizzare meglio come ottenere i vostri desideri.Per stimolare la vostra creatività e aumentare la fiducia in voi stessi è particolarmente indicata
l'Ambra.
VERGINE - governato da Mercurio, sono associate le pietre grigie, cangianti e opalescenti. Pietra del segno è considerata lo
Zaffiro, che può indirizzare energie di guarigione e amore su chi ne ha bisogno. Anche il Turchese che stimola sentimenti di amicizia e di lealtà ed è un antidepressivo.
BILANCIA - Governato da Venere, sono associate le pietre verdi. Per l'amore è consigliata la
Tormalina Verde, magari incastonata in un ciondolo o in un anello, che vi infonde anche un po' di praticità. Nei momenti in cui vi sentite un po' sottotono scegliete invece
l'Opale: la sua azione vi infonderà un po' di carica energetica.Utili nella professione la
Malachite e la
Giada.
SCORPIONE - governato da Plutone, vengono associate le pietre di colore rosso.La pietra del segno è il
Rubino, che vi protegge da tutte le negatività, da danni fisici o malattie o il
Granato. La
Corniola aiuterà i nativi a raggiungere i propri traguardi, fornendo la giusta spinta e ambizione
SAGITTARIO - governato da Giove, vengono associate le pietre azzurre o indaco.Tipica del segno è il
Lapislazzulo che ha una funzione protettrice e garantisce vitalità a tutto il corpo.Come pure il
Turchese, che è la pietra protettrice dei viaggiatori.
CAPRICORNO - governato da Saturno, sono associate le pietre nere e scure. Pietra tipica del segno è l'
Onice nero che aiuta i nativi a superare eventuali difficoltà, stimolandoli costantemente a realizzare la propria individualità, l
'Ossidiana e le Perle nere.
ACQUARIO - La pietra associata a questo segno è il
Quarzo, che aiuta a portare ordine nei pensieri e chiarire la mente, o lo Zaffiro Blu particolarmente utile per la salute o l'amore.Il Cristallo di Rocca, particolare tipo quarzo, considerato purificatore e protettore, apporta invece ai nativi energia.
PESCI - Governato da Nettuno, vengono associate le pietre azzurre e luminose. I Pesci sono molto sensibili e quindi devono utilizzare delle pietre per proteggersi, come, ad esempio,
l'Ametista e l'
Acquamarina, che fanno aumentare la loro energia vitale ed austostima.
A ciascuno la sua pietra gioiello, a ciascuno il suo talismano.
Hesperia