giovedì 28 luglio 2011

La terra di Lasco

Foto del paese di Parlasco in Valsassina, sopra Bellano. In questo territorio, e in tutto il suo circondario, si svolsero le vicende storiche narrate da Antonio Balbiani nel suo romanzo storico Lasco il bandito della Valsassina, alias Conte di Marmoro.

Foto inviate e gentilmente offerte da Angela Acerboni (cliccare per ingrandire).








3 commenti:

Cabiria ha detto...

La storia di Lasco non l'ho letta, a parte i cenni fatti nel post precedente.
Mi sono soffermatra qui ad ammirare le bellissime foto.
La vista di questi magnifici paesaggi montani, offrono un respiro d'aria pura, dopo tutte le schifose notizie che ogni giorno, tg e giornali, ci propinano a iosa.
Abbiamo bisogno di aria pura e di notizie buone. Ce ne saranno in giro da raccontare? Pare di no.
Cabiria

marshall ha detto...

Cabiria,
anche se scritta nell'italiano a tratti grossolano, tipico di 150 anni fa, è comunque un grande romanzo storico che ha ancora qualcosa da insegnare.
Ho conosciuto la storia l'anno scorso da un conterraneo di Lasco, credo rimasto tra i pochissimi al mondo a conoscerla.
Storia di un popolo, i valsassinesi, che, ad un certo momento della loro epopea, si "videro" sfilare la libertà senza opporre resistenza più di tanto. Sto rileggendo il romanzo perchè avrei intenzione di scriverme la seconda parte, la quale sarà prettamente storica.
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Sì è vero, come puoi dedurre dalle foto, là si respira ancora un'aria totalmente diversa da quella che si respira nelle grandi città e, soprattutto, si è lontani dai loro clamori e dalla loro ressa.
La ragazza che mi manda le foto è un'eccellente fotografa dilettante ed è proprio di quelle parti. Sono sue anche alcune foto del post Musso e il Medeghino, tutte quelle di Forte Fuentes, e tante altre che ho pubblicato in altri blog - vedi Sentiero del Viandante, e Festa di Ritorno all'Antico in quel di Premana.
Grazie per l'incessante interessamento al blog.

Hesperia ha detto...

Marsh, riparti in vacanza in questa pittoresca località? Ad ogni modo, buon proseguimento, allora.